La beffa dell'Olimpico brucia ancora, ma il Bologna di Roberto Donadoni deve necessariamente guardare avanti. La delusione per tre punti, prestigiosi e pesanti, volati via per una sciocchezza commessa al 96' è andata via via allentandosi nel corso di una settimana particolare. 

Domani, alle ore 18.00 infatti, allo Stadio Dall'Ara di Bologna è in programma il Derby dell'Emilia. Da una parte i rosoblu; dall'altra il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Un Derby senza storia, ma che vale tanto, non solo per la classifica. Neroverdi e rossoblu infatti, stanno disputando un campionato di alto profilo: il Sassuolo dei miracoli, reduce da un buon pareggio in Europa League, non vuole perdere il treno delle migliori; mentre il Bologna, leggermente più attardato, vuole sfrtuttare il fattore campo per operare il sorpasso. 

Alla vigilia della sfida, Roberto Donadoni si è presentato con aria distesa nella consueta conferenza stampa di presentazione. Il primo pensiero va agli infortunati: "Verdi sta bene, Krafth ha avuto un po' di febbre, in settimana si è allenato poco. Mi auguro che Destro sia a disposizione per la settimana prossima"
Come detto, a Bologna non hanno ancora dimenticato la beffa dell'Olimpico con il gol allo scadere di Immobile. Donadoni, torna proprio sull'argomento Lazio: "Il nostro atteggiamento deve essere intelligente. Nelle ultime 2 gare abbiamo lasciato sul piatto qualcosa che invece andava raccolto: questo ci deve insegnare. Viviani sta meglio dal punto di vista fisico, ha grande voglia e spero presto di poterlo utilizzare. Sadiq? Sa che da lui mi aspetto molto di diverso rispetto a quanto intravisto a Roma"

Roberto Donadoni. Fonte foto: spaziointer.it
Roberto Donadoni. Fonte foto: spaziointer.it

In chiusura, l'ex allenatore del Parma si concentra sulla favola Sassuolo: "Le realtà come quella neroverde sono senza dubbio da prendere a modello. Rispetto al Sassuolo noi abbiamo storia, bacino, tifoseria: ma conta quello che si fa ora e nel prossimo futuro. Attraverso gli errori si deve capire e crescere: il bello del nostro lavoro è che ci si rimette subito in discussione. Il Sassuolo è un'ottima squadra reduce da un bel pari a Vienna".