L'ultima sconfitta è arrivata lunedì scorso, nel match di Udine che ha chiuso la 14esima giornata di Serie A e ha aperto inequivocabilmente la crisi del Bologna di Roberto Donadoni. La squadra rossoblù non sta rispettando le attese, occupando al momento la sedicesima posizione, sopra soltanto a compagini di caratura da serie cadetta come Empoli, Pescara, Crotone e Palermo. Nella sfida del Dell'Ara di domani contro l'Empoli di Martusciello, il Bologna non ha assolutamente alibi a cui aggrapparsi.

Proprio il tecnico sprona l'ambiente nella consueta conferenza stampa di vigilia: "Affronteremo una squadra affamata con necessità di fare punti. Anche noi dobbiamo centrare i tre punti - ammette Donadoni - poichè il nostro percorso fin qui non è adeguato. Contro l'Udinese abbiamo giocato abbastanza bene ma ci è mancata la convinzione". L'allenatore bergamasco traccia la strada ed elenca le qualità da mettere in campo per prevalere: "Voglia di vincere, fame e intensità: questi gli ingredienti che fanno la differenza, da utilizzare domani contro i ragazzi di Martusciello".

"Sono convinto che questo gruppo abbia un potenziale enorme, - asserisce fermamente - molte volte sono i dettagli a fare la differenza. Abbiamo molti giovani che hanno qualità indubbie ma che peccano d'esperienza in alcuni casi: le altre squadre non regalano nulla". Gli scarsi risultati ottenuti fin qui hanno fatto piovere un fiume di critiche: "Accetto le critiche costruttive. Sono assolutamente tranquillo, è normale che i giudizi siano legati al raggiungimento del risultato".

L'avversario da affrontare sarà l'Empoli, una squadra che l'anno scorso ha mostrato grandi cose con Saponara al centro del gioco: "Ci avevano sorpreso la stagione passata, noi ingenui a prendere determinati goal". Sul numero 10 si esprime così: "L'ex Milan è colui che possiede maggior talento, gioca tra le linee e innesca le due punte. Dobbiamo contrastarlo il meglio possibile". Sulle voci attorno a Dzemaili, Donadoni parla in questo modo: "Mi auguro che Blerim chiuda l'annata da protagonista. A fine anno si faranno delle valutazioni. non è detto che parte: il mio ed il suo obiettivo è fare il bene del Bologna".

Domani, senza Pulgar, potrebbe toccare nuovamente al giovane Nagy: "Lui oppure Viviani. Dispiace per il cileno che ha perso la chance di disputare questa gara, non faremo marcature a uomo su Saponara". Destro? "Tutti devono migliorare, non soltanto lui. Molto dipende dalla voglia e la grinta che uno ci mette".

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