Non c'è stata e non ci sarà la classica conferenza stampa pre partita per Roberto Donadoni. Il tecnico del Bologna ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale della società rossoblu, ma subito dopo si è imbarcato con la squadra sul volo che porterà Destro e soci da Catania a Torino per il match di domani sera. 

Il tecnico bergamasco aveva portato i suoi in quel di Catania per poter lavorare al caldo, o almeno così sperava perchè ultimamente il clima dello stivale si è capovolto. "Speravamo di trovare un meteo più mite - dice Donadoni -, ma abbiamo lavorato comunque bene facendo tutto quello che avevamo in programma". Donadoni dà anche un'idea di come dovranno approcciare la partita i suoi ragazzi, conscio del fatto che se si difenderanno troppo, le possibilità di uscire con dei punti dallo Stadium saranno risicate. "Non possiamo difenderci perché l’errore può capitare e dopo subisci. Il sistema migliore è far capire all’avversario che ci siamo e vogliamo fare la nostra gara. Non dobbiamo essere succubi", dice l'allenatore del Bologna

Donadoni chiede massima concentrazione perchè "non possiamo concedere nulla" e un atteggiamento corretto sin dall'entrata in campo per il riscaldamento, "non voglio eccessiva tensione", chiarisce il tecnico. Per quanto riguarda l'undici iniziale, Donadoni, ha ancora qualche dubbio a causa di giocatori come Gastaldello che negli ultimi giorni si sono allenati a parte. Tuttavia, il capitano rossoblu, dovrebbe partire dall'inizio, mentre sono in ballottagio Krafth e Torosidis per il posto sulla fascia destra di difesa ed in mezzo al campo si giocano il posto Nagy e Donsah. In attacco confermato il tridente formato da Rizzo, Destro e Krejci in attesa dell'arrivo di Alessio Cerci. 

Il probabile 11 del Bologna per la sfida di domani
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