Roberto Donadoni e il Bologna hanno ritrovato un minimo di serenità grazie a due vittorie consecutive. Fondamentali non tanto per la classifica, tutto sommato tranquilla da parecchio tempo, quanto per dare un segnale a tutti dopo un periodo complicatissimo, culminato con le due pesanti sconfitte contro Napoli e Milan in casa. Adesso si può anche iniziare a ragionare sul futuro di Donadoni, senza frette o ansie come specifica lo stesso allenatore.

Argomento, questo, che viene trattato all'interno di un'intervista concessa al Corriere di Bologna: "Futuro? I giornali parlavano del prolungamento già qualche mese fa, poi nei momenti difficili si è smesso di parlarne, ora si dicono cose ancora diverse. Non ho fretta di prolungare il contratto ad ogni costo, la cosa che mi preme è capire che percorso si può fare, vogliamo fare sempre meglio, ma serve una rosa che lo permetta. È fondamentale il carattere e la personalità, se capisci che i giocatori hanno margini e possono sbocciare nel giro di alcuni mesi è giusto provarci altrimenti faremo qualcosa di diverso." Meglio concentrarsi sul campionato e la Fiorentina allora: "e guardiamo gli ultimi dieci anni dei viola, loro hanno sempre lottato per l'Europa League o Champions. Hanno una struttura differente dalla nostra, tutti si augurano che il Bologna possa raggiungere quei livelli, ma non possiamo fare paragoni. Il nostro obiettivo è crescere e per farlo serve un allenatore capace e uno staff di livello. "

Roberto Donadoni, mondonapoli.it
Roberto Donadoni, mondonapoli.it

Donadoni, poi, ritorna sugli ultimi risultati positivi della squadra, spiegando quelli che sono stati gli effetti benefici su tutto il gruppo: "I successi sono la conseguenza di un lavoro quotidiano, mi aspetto di rivedere le cose messe in campo prima della sosta. In campo andranno i più freschi, ancora non so se farò il 3-5-2 o il 4-3-3, ma non voglio stravolgere nulla." Insomma testa al campo e al presente, per il futuro c'è tempo. La proprietà sembra essere intenzionata a portare avanti un progetto che coinvolga tutte le anime del Bologna e Roberto Donadoni sembra essere uno dei tasselli di questo puzzle che guarda al futuro.

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni