Quando il Cagliari sceglie di fare il Cagliari, non ce n'è per nessuno. I sardi, infatti, grazie ad una prestazione superba al san Nicola, superano il Bari per 0-3, conquistando la promozione diretta in A e riaprendo il discorso per il titolo nel campionato cadetto. A decidere la gara, le reti di Joao Pedro, Farias e Cerri.

Partita di fatto subito animata, a dimostrazione degli atteggiamenti offensivi delle due compagini e del loro desiderio di fare punti per continuare a perseguire diversi obiettivi: all'11' bel colpo di testa di Maniero respinto da Storari, tre minuti dopo ci prova in rovesciata Giannetti, pallone altissimo. I ritmi continuano ad essere serrati per tutto il primo tempo, regalando emozioni ai tanti presenti in quest'anticipo del venerdì. Al minuto sedici è ancora l'attaccante del Bari a vedersi murata la propria conclusione, dopo un solo giro d'orologio si registra invece un miracolo di Micai su Joao Pedro. Alla lunga è però il Cagliari ad essere più incisivo con le proprie bocche da fuoco ed infatti, al minuto ventiquattro, tale atteggiamento puntuale porta i sardi a marcare il primo dei loro tre gol di gara, grazie ad un bellissimo tiro a giro di Joao Pedro che non lascia scampo al portiere avversario. E' il gol che rompe gli equilibri e che costringe il Bari ad un assedio finale alla ricerca immediata del pari: al 36' non inquadra Maniero, sul finire di tempo primo intervento di Storari su Rosina, che aveva tentato un mancino molto velleitario.

Il secondo tempo inizia con i padroni di casa proiettati immediatamente in avanti, decisione che li punisce però massimamente. Il Cagliari si dimostra infatti sapiente nei contropiedi e, proprio durante uno di questi rapidi capovolgimenti di fronte, imprime il marchio alla gara segnando la seconda rete al 46', quando cioè Farias sfrutta il filtrante da regista di Giannetti. Davvero un brutto colpo, per il Bari, forse punito nelle uniche due occasioni create dagli avversari ma di sicuro poco fortunato nel sfruttare le proprie. Il risultato sfavorevole allunga comunque le due formazioni e, nella fase centrale di tempo, vede i padroni di casa oggettivamente dominanti: al 60' tiro alto di Defendi, otto minuti dopo Dezi ripercorre la stessa strada del collega. Nonostante i tentativi si dimostra comunque sterile il pacchetto offensivo pugliese, soprattutto anche a causa del cambio forzato che costringe Camplone a fare a meno dell'acciaccato Maniero. Dopo la girandola di cambi si intensifica la pericolosità di casa, con un Bari che spinge realmente senza riuscire a trovare però la rete che riaprirebbe la partita. All'76' colpo di testa alto di Puscas, quattro minuti dopo è invece De Luca a prendere un palo clamoroso. La serata no viene confermata ulteriormente al minuto ottantadue, quando Storari si cimenta in un vero e proprio miracolo sventando una bellissima rovesciata della zanzara De Luca. Gol sbagliati, gol subito, reciterebbe un detto leggermente modificato per l'occasione ed infatti, esattamente all'87', il Cagliari chiude la gara con un gol di Cerri che decreta ufficialmente l'approdo dei sardi in serie A dopo un solo anno di Purgatorio. E' di fatto l'ultimo squillo di gara, che si conclude dopo ben cinque minuti di recupero addizionale.

Festa grande, in Sardegna: il Cagliari torna in serie A facendo leva, dettaglio non da poco, su una società solida ed un collettivo qualitativamente buono. Con qualche acquisto mirato e un mercato sapiente nel trattenere i propri giocatori, l'anno prossimo non ci dovrebbero essere problemi. Ma ora è ancora presto per parlare di massima serie, il Casteddu deve infatti continuare a vincere per puntare ad un primo posto ad oggi, se il Crotone non accenna a fermarsi, difficile da agguantare. Prestazione comunque sublime dei rossoblu, con Rastelli che può finalmente gioire nel commentare alla fine una gara senza fronzoli o incertezze. Poco da aggiungere, poi, sul Bari: i galletti sono stati letteralmente schiacciati dagli avversari, hanno dimostrato la loro pericolosità ma sono stati frenati da un palo e dal sepreverde Storari. In questa gara non si sono registrati blackout ma, forse, un semplice seppur doloroso KO tecnico per inferiorità. Migliore in campo per i padroni di casa, Di Luca. Per gli ospiti in evidenza Joao Pedro