Per lui sarà l'esordio in panchina in Serie A, mentre per il suo Cagliari la gara contro il Genoa segnerà il ritorno nella massima serie del nostro calcio. Massimo Rastelli è pronto ad iniziare il campionato con i suoi ragazzi, forte anche delle belle indicazioni arrivate dalle ultime uscite pre campionato.

L'allenatore del Cagliari, però, ci tiene ad avvisare subito i suoi ragazzi sulla difficoltà della gara contro il nuovo Genoa di Ivan Juric, affrontato l'anno scorso quando sedeva sulla panchina del Crotone in Serie B: "Non potevamo trovare squadra più complicata. È andato via Gasperini, ma il telaio è rimasto immutato e lo stadio è caldo, pieno di passione verso la propria squadra. Ha giocatori di indubbia qualità in tutti i reparti, per noi sarà un banco di prova difficile ma stimolante. Daranno molto ritmo, cercheranno di non farti ragionare. Giocano in ampiezza e tra le linee. Dovremo essere bravi a leggere bene la partita. Mettiamo in conto che passeremo momenti difficili, dovremo superarli e poi colpire a nostra volta. Non cambiamo la nostra mentalità: andiamo in campo per guidare il gioco ed essere propositivi, ma ci sono anche gli avversari e in alcuni momenti della partita dobbiamo essere pronti a cambiare registro."

Massimo Rastelli, twitter @CagliariCalcio
Massimo Rastelli, twitter @CagliariCalcio

Il tecnico chiede poi alla sua squadra di non perdere la mentalità acquisita nella scorsa stagione, nonostante il salto di categoria: "Nel senso che ci sono curiosità, entusiasmo ed emozioni, ma allo stesso tempo l’obiettivo è sempre ottenere risultati, come negli anni passati. Le pressioni sono diverse, cambiano i parametri perché qui siamo al top della categoria, ma per il resto si tratta sempre di fare più punti possibile. Anche un punto può essere fondamentale, un mattoncino per la permanenza in A. Partiamo da una buona base, i sistemi di gioco possono cambiare, ma cerco di mettere i giocatori in modo che possano esprimere il massimo delle loro caratteristiche. Solo il tempo potrà dire se potremo essere la rivelazione del campionato: pensiamo prima ai fatidici 40 punti poi vediamo se possiamo spingerci oltre."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni