LE FORMAZIONI- Il Genoa padrone di casa si schiera con il 3-4-1-2. Davanti a Lamanna ci sono Izzo, Burdisso e Gentiletti a comporre la linea difensiva, poi Lazovic a destra e Laxalt a sinistra a metà campo, assieme a Miguel Veloso e Rincon, ex obiettivo di mercato proprio del Cagliari. In avanti, Pandev a supporto di Ocampos e Pavoletti.

Rastelli opta invece per un difensivo 4-4-2 con Storari in porta, Isla, Ceppitelli, Bruno Alves e Capuano a comporre la linea a 4, Murru, Ionita, Di Gennaro e Padoin dietro alle due punte, Borriello e Sau.

LA PARTITA- Il Genoa parte subito forte tenendo il pallone e rendendosi subito pericoloso al 3', con Ocampos che salta Isla e prova il destro a giro, palla che però finisce alta non di molto.

Il Cagliari si chiude puntando sul contropiede ed è proprio così che nasce la prima azione dei sardi: palla recuperata a metà campo, grandissima palla di Davide Di Gennaro per Sau che parte in campo aperto, ma si fa ipnotizzare da Lamanna che salva il risultato. Il copione è sempre il solito per tutto il primo tempo, il Genoa va vicinissimo al vantaggio in maniera rocambolesca con Lazovic che scheggia la traversa con un traversone dalla destra. Al 21' è Pavoletti ad andare vicino al gol con un destro dal limite e pochi minuti dopo è Pandev a provarci ma il suo sinistro finisce alto. Dominio del Genoa fino alla pausa con l'ultima occasione che capita sui piedi di Ocampos, impreciso però il suo destro a giro.

Nel secondo tempo nessun cambio, ma Cagliari che alza il suo baricentro facendosi più pericoloso. E' comunque del Genoa la prima occasione con Lazovic che, ben servito da Pandev, non riesce ad inquadrare la porta mettendo sul fondo. Al 66' Sau recupera un bel pallone sulla sinistra, l'attaccante del Cagliari rientra sul destro e mette in mezzo un traversone sul quale arriva puntualmente Marco Borriello, che di testa riesce ad infilare l'incolpevole Lamanna.

1-0 Cagliari e Genoa che si ributta all'attacco alla ricerca del pari, lasciando inevitabilmente aperti alcuni spazi, con i sardi che dopo il gol prendono coraggio e si fanno vedere con Bruno Alves direttamente su calcio di punizione, ma respinge bene Lamanna. Al minuto 78 accade l'incredibile: Giannetti si trova a tu per tu con Lamanna, ma il tiro dell'attaccante del Cagliari si stampa sul palo. Sulla ripartenza il Genoa arriva al limite dell'area e il neoentrato Ntcham lascia partire un destro insidioso che viene deviato da Capuano e si infila nell'angolino alla sinistra di Storari.

Si riparte quindi sull'1-1, ma è ancora il Genoa ad attaccare e a trovare la via della rete, un solo minuto più tardi del gol del momentaneo pareggio, con Laxalt che penetra in area dalla sinistra, salta due avversari e batte un incolpevole Storari. Il vantaggio tranquillizza i genoani e abbatte il morale del Cagliari, che si fa nuovamente schiacciare nella sua metà campo. Storari è miracoloso su Ntcham all'84', poi si supera nuovamente su Pavoletti ma deve arrendersi, per la terza volta, al colpo di testa di Luca Rigoni che, appena entrato, mette in ghiaccio il risultato sfruttando al meglio il cross dalla destra di Lazovic. 

E' l'ultimo atto di questa bella partita, Genoa che vince meritatamente per 3-1 contro il Cagliari, ma i sardi possono essere ottimisti poichè, nonostante la sconfitta, la squadra ha sempre lottato, ha i mezzi per mettere in difficoltà parecchie compagini e sono da mettere in conto parecchie assenze importanti come quelle di Farias e Joao Pedro, giocatori fondamentali per lo sviluppo della manovra offensiva della squadra di Rastelli.