"Il Cagliari Calcio comunica che Artur Ionita, infortunatosi questo pomeriggio nel corso della gara contro il Bologna, ha riportato la frattura scomposta pluriframmentata al terzo distale del perone destro. Il giocatore è ricoverato presso il Pronto Soccorso ortopedico dell’ospedale Maggiore di Bologna seguito dal primario, il dottor Tigani, e dal dottor Mirabile, accompagnato dal responsabile sanitario del Club, il dottor Marco Scorcu".

Proprio quello che non ci voleva. Il Cagliari perde il centrocampista più importante dal punto di vista della quantità in un momento complicato come quello attuale per la società rossoblu, reduce da due sconfitte e un pareggio nelle prime tre giornate di campionato. Rastelli dovrà ora trovare l'alternativa migliore al centrocampista moldavo che, secondo le prime analisi, resterà fuori per almeno 4 mesi. 

Sono molte le alternative, sia quelle interne che quelle esterne, perchè ci sono infatti diversi giocatori svincolati che hanno già avuto contatti col Cagliari. Si tratta più precisamente di Muntari, reduce dall'esperienza araba con l'Al Ittihad, di Raul Meireles, senza contratto dopo l'ultima stagione giocata nel Fenerbahce, e di Fernando Tissone, che già nella scorsa sessione di mercato era stato vicino ai sardi prima dell'arrivo di Tachtsidis dal Torino. 

L'allenatore rossoblu, tuttavia, preferirebbe tamponare il buco lasciato da Ionita con una soluzione interna che potrebbe appunto essere il greco, giocatore con caratteristiche simili a quelle dell'ex Hellas Verona che è alla ricerca di un'opportunità da titolare. Un'altra valida soluzione, forse la migliore per quanto dimostrato fino ad oggi, è quella di Nicolò Barella. Il classe '97, scuola Cagliari, ha dimostrato in queste prime giornate di avere qualità tecniche difficili da trovare ma pecca un po' dal punto di vista fisico e potrebbe faticare nella posizione di mezz'ala. Tuttavia è stato proprio Barella ad affermare, qualche giorno fa, di sentirsi pronto per giocare in tutte le zone del centrocampo, inoltre, visti i rientri di Joao Pedro e Farias, troverà probabilmente meno spazio sulla trequarti, per questo è sempre più probabile un suo adattamento a metà campo. 

Nel corso della settimana ne sapremo sicuramente di più, soprattutto quando Rastelli proverà la formazione anti-Atalanta che molto probabilmente sarà diversa da quella vista in campo a Bologna, in tutti i reparti.