Il Cagliari e Rastelli tornano a sorridere. Con una prestazione convincente, che ha però ripresentato alcuni limiti dei sardi, i rossoblu sono infatti andati a vincere al Sant'Elia contro una Udinese mai doma, capace di riagguantare il risultato per poi essere condannata dalla magia di Sau, il migliore fra i rossoblu, e dalle proprie amnesie difensive.

Quali sono stati però i fattori decisivi per arrivare alla tanto attesa vittoria (i tre punti mancavano dalla partita col Palermo)? Innanzitutto, buona parte del merito va data alla scelta tattica di Rastelli, il quale ha abilmente deciso di giocare una partita difensiva, conoscendo bene le qualità offensive dei friulani, per poi provare a far male in ripartenza, in particolare con Sau e Farias. Nonostante le tante assenze, Rastelli è riuscito a sopperire ad esse inserendo Barella sulla linea mediana, spostando Pisacane largo a sinistra e abbassando nuovamente Isla sull'out di destra. 

Fondamentale è stato anche l'apporto di Marco Storari all'interno del match. Il numero uno rossoblu si è infatti confermato gran portiere andando a salvare più volte il risultato nel finale, in particolare con un volo sulla propria sinistra per mandare sul palo il siluro di Penaranda, riscattando l'azione del gol di Fofana, nella quale non era stato perfetto. Ecco, un altro gol subito. Il dato non sorprende più, sono infatti ormai 31 i gol subiti dalla difesa sarda, sempre più la peggiore del campionato, ma ciò che fa ben sperare sono l'ottima organizzazione difensiva dimostrata nel match di domenica e il modo in cui è arrivata la rete, ovvero con un tiro abbastanza casuale dalla distanza. Da segnalare inoltre, la grandissima prestazione di un Bruno Alves ritrovato, dominatore assoluto nei contrasti aerei e determinante anche in fase di impostazione.

Una delle note più positive di giornata è stata sicuramente la prestazione di Nicolò Barella. Il ragazzo classe '97 continua a sorprendere, e dopo essere stato il migliore in campo contro il Chievo, nella scorsa giornata, si conferma con una grande prestazione e con un grandissimo pallone a mettere in movimento Isla nell'azione del gol del 2 a 1 di Sau, candidandosi per un posto da titolare. Chi ha relativamente deluso è stato Di Gennaro, il quale, tornato nel ruolo occupato ad inizio stagione, ha faticato ad entrare in partita, al pari di Padoin, ma le cose si sono sistemate una volta invertite le posizioni dei due. 

Da una nota positiva ad un'altra, dalla prestazione di Barella al tanto atteso ritorno al gol di Marco Sau. "Pattolino" non segnava infatti dalla partita interna contro l'Atalanta, risalente alla quarta giornata. Il capitano rossoblu gioca un'ottima partita risultando il migliore dei suoi e sacrificandosi tantissimo per i compagni. Decisivo è stto anche il ritorno di Diego Farias dal primo minuto: anche il brasiliano gioca una gran partita, guadagnandosi e trasformando il calcio di rigore allo scadere del primo tempo, peccato però che si divori una palla gol clamorosa ad inizio ripresa. Anche Marco Borriello gioca molto bene, sacrificandosi molto e facendo tanto "lavoro sporco", ed è sempre pericoloso dentro l'area.

Segnali positivi quindi per Rastelli, il quale può sorridere ma deve subito preparare un'altra battaglia, mercoledì sera, contro la Sampdoria in Coppa Italia. Contro i blucerchiati, oltre ai già noti infortunati, non sarà disponibile Bittante, vittima di una distorsione alla caviglia, mentre è in forte dubbio pure Melchiorri, fermato da una virosi qualche giorno fa e che ha lavorato in differenziato questa mattina.