Un pareggio che sa di beffa per il Cagliari, molto vicino ad accarezzare la vittoria in casa del Pescara e raggiunto al 92' dal gol del pareggio di Caprari. Una buona gara quella degli ospiti, tenendo conto dell'espulsione di Di Gennaro, arrivata dopo soli trenta minuti di gioco. 

Massimo Rastelli, al termine del match, parla così ai microfoni di Rai Sport: “Peccato per il gol subito nel finale, abbiamo disputato una buona gara. Eravamo riusciti ad andare in vantaggio e stavamo controllando senza problemi, ma proprio nel momento di loro massima difficoltà sono arrivati i due gialli a Di Gennaro. Ci siamo difesi bene e con ordine, loro non hanno mai creato pericoli, se non con tiri dalla distanza o cross dalle fasce laterali.
Storari non ha praticamente effettuato parate degne di nota, poi è arrivato il gol nel finale, quando avevamo già l'acquolina in bocca per i tre punti. Volevamo almeno un punto e l'abbiamo ottenuto, ma c'è rammarico per come è andata a finire
”.

Nicolò Barella (cagliaricalcio.com)

C'è rammarico anche per uno dei più giovani fra i sardi, Nicolò Barella. Anche oggi tra i migliori in campo, al termine di una generosa e buona prestazione commenta così: "Abbiamo dimostrato carattere. Fa male prendere il gol del pareggio al 92', però giocare più di un tempo in dieci contro undici non è mai facile, soprattutto in Serie A. Ci siamo abbassati un po' tropppo, cercando di difenderci e portare a casa il risultato pieno. E' capitata questa palla alta, Caprari poteva segnare o sbagliare: purtroppo per noi l'ha messa dentro. E' andata così, però abbiamo ancora una volta fatto vedere di essere un grande gruppo”.

Sulla sua prestazione, invece: “Cerco di dare sempre tutto quello che ho e di farmi trovare pronto alla chiamata dell'allenatore”.

Bartosz Salamon, entrato (e fischiato dai tifosi di casa) nella ripresa al posto di Farias, analizza il pareggio: "I fischi? Non li ho sentiti. Non me ne sono proprio reso conto. Nella ripresa ci siamo abbassati, eravamo in 10 e capita a tutti di abbassarsi in quel modo. Il gol? Inevitabile che ciò accadesse, è un peccato perché ci stavamo credendo”.

La testa del Cagliari è ora proiettata a domenica prossima, quando, alle 12.30, i sardi ospiteranno il Napoli per una sfida molto delicata. I partenopei arrivano dalla netta vittoria sull'Inter ma incontreranno i rossoblu alla ricerca del riscatto dopo la beffa di oggi.