Settimana difficilissima, in casa Cagliari, ambiente scosso dall'improvviso addio di Massimo Rastelli e dall'arrivo di Diego Lopez. Riprendendo quanto fatto dall'ex tecnico irpino, Lopez dovrà subito convincere tifosi e società, andando a fare punti contro la lanciatissima Lazio di Simone Inzaghi, reduce dall'importante vittoria contro il Nizza e dall'inaspettato successo in casa della Juventus. Durante la doppia seduta di ieri, il tecnico sardo ha fatto la conta degli infortunati, cercando di tracciare le definitive linee guida in vista del posticipo domenicale: ancora out Cossu e Cragno, brutto stop anche per Deiola.

Lopez, dunque, dovrebbe schierare i suoi con un 4-3-1-2 praticamente obbligato. Data la defezione del portiere ex Benevento, tra i pali dovrebbe schierarsi Rafael, con i difensori centrali Andreolli e Ceppitelli a sua difesa. Come terzini, invece, certi del posto sia Pisacane che Padoin. Davanti, la coppia offensiva dovrebbe essere formata da Pavoletti e Sau, probabilmente sostenuti dal fantasista Joao Pedro. Qualche dubbio su Cigarini, incalza Dessena, mentre non dovrebbero esserci problemi per Barella e Ionita

Niente di diverso rispetto alla vecchia gestione, per Lopez, che dato il pochissimo tempo a disposizione cercherà appunto di limitare i danni, fornendo alla rosa i mezzi tecnici e tattici minimi per battagliare contro la Lazio. Il clima poco sereno, potrebbe comunque pesantemente indirizzare la sfida dei sardi, al centro di un momento sportivo tutt'altro che positivo. Contrariamente alle aspettative, infatti, i rossoblu sono reduci da ben quattro sconfitte consecutive, tre delle quali concretizzate contro avversarie di pari caratura: Sassuolo, Chievo e soprattutto Genoa, che nella precedente giornata ha vinto per 2-3. Non un ambiente facile, per Lopez, che sarà chiamato a risollevare il morale nero di una rosa talentuosa ma che fatica ad esprimersi.