La partita più emozionante del decimo turno va in scena alla Sardegna Arena di Cagliari, dove i rossoblù tornano a vincere, portando i primi punti del secondo ciclo di Diego Lopez battendo un arcigno Benevento per 2 a 1. La partita è subito frizzante e i sardi vanno in vantaggio con Faragò al 9'. Il Benevento non riesce a reagire ma i sardi non chiudono la partita, sbagliando anche un rigore con Sau al 16'. Nella ripresa è un'altra partita, i giallorossi spingono sull'acceleratore mettendo in difficoltà la squadra di Lopez fino a trovare il gol del pareggio, su rigore, al 94'. Sembra finita ma un minuto dopo, nell'ultima azione del match, Pavoletti tira fuori dal cilindro un gol bellissimo, di testa, che vale i tre punti ai rossoblù.

Lopez schiera i suoi con il 4-4-2, Rafael fra i pali, difesa a sorpresa composta da Pisacane, Ceppitelli, Romagna e Miangue. A centrocampo Faragò largo a destra, Padoin a sinistra e Barella in mezzo con Cigarini. A sorpresa panchina per Joao Pedro, davanti giocano Sau e Pavoletti.
De Zerbi risponde con un 4-3-3, Brignoli fra i pali, Letizia e Di Chiara terzini, Djimsiti ed Antei difensori centrali. A metà campo Chibsah con Cataldi e Memushaj, davanti tridente con Ciciretti, Iemmello e Lazaar.

Inizia il match con il Cagliari a fare la partita e tenere il pallone, il Benevento di De Zerbi attende gli avversari cercando di coprirsi il più possibile in attesa di trovare i giusti spazi per far male. La squadra di Diego Lopez insiste particolarmente sulla sinistra, dove Miangue e Padoin spingono molto e bene, senza però riuscire a rendersi pericolosi in fase di conclusione. La partita si sblocca però presto e sembra mettersi in discesa per la squadra del mister uruguaiano, quando Faragò sfonda sulla destra e mette in mezzo per Sau il cui tiro è respinto a corpo morto da Di Chiara. Sulla respinta arriva Cigarini che centra la traversa con un gran tiro da fuori, con il pallone che torna a Faragò il quale calcia al volo trovando con un sinistro rocambolesco il suo primo gol in Serie A. 
Passano pochi minuti e il Cagliari ha l'opportunità di raddoppiare: Sau fugge sulla destra ed entra in area prendendo il tempo a Di Chiara che lo mette giù in maniera plateale. Calcio di rigore che lo stesso Sau si incarica di tirare, ma il suo destro si perde alto sopra la traversa. Il rigore morale attenta alla serenità del Cagliari che va in difficoltà sbagliando diversi passaggi dal 20' in poi, ma nonostante ciò il Benevento non riesce a rendersi pericoloso eccezion fatta per i tiri da fuori di Ciciretti e Chibsah che non impensieriscono Rafael. Si riprende la squadra rossoblù attorno al 35', andando più volte vicina al raddoppio con Pavoletti che non inquadra la porta su due bei traversoni di Miangue e Faragò, molto attivi nel match odierno. Si va dunque al riposo sull'uno a zero per il Cagliari, costretto al primo cambio per infortunio di Pisacane, sostituito da Capuano.

Nella ripresa il Benevento scende in campo con tutto un altro atteggiamento, molto più offensivo e deciso, andando immediatamente vicino alla rete del pareggio con Iemmello che viene servito da Chibsah e conclude a rete trovando la grande risposta di un attento Rafael. Al 63' però, ecco una fiammata del Cagliari con Faragò che impatta di testa sul gran bel cross di Miangue, trovando solamente l'esterno della rete. Passano 6' ed ecco la risposta del Benevento confezionata da Iemmello che prolunga un cross dalla sinistra per Cataldi il quale da pochi metri spara clamorosamente alto.
De Zerbi inserisce nell'ordine Viola, Lombardi e Coda per trovare il pareggio, il copione non cambia e i giallorossi vanno vicini alla rete al 76' quando proprio il neo entrato Lombardi non riesce a concludere a pochi metri dalla porta protetta da Rafael. Dall'80' in poi è un dominio dei campani, Lopez inserisce Farias e Ionita per Sau e Cigarini nel tentativo di sfruttare le ripartenze ma i sardi soffrono e vanno vicini a subire il gol del pareggio con Pavoletti che su angolo per poco non beffa il proprio portiere. Si arriva al penultimo dei 5 minuti di recupero assegnati da Irrati con Viola che mette in mezzo un bel pallone per Iemmello che va giù dopo un contatto con Faragò. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore, che il centravanti del Benevento realizza con freddezza scatenando la festa dei tifosi campani giunti alla Sardegna Arena.
L'entusiasmo ospite dura però un minuto perché alla ripresa del gioco il Cagliari gioca il pallone sulla destra per Faragò che pennella un bel cross per Pavoletti, il quale incorna con una torsione spettacolare mandando il pallone all'incrocio dei pali e firmando il gol del definitivo 2 a 1.

Esplode la Sardegna Arena, il Cagliari torna a vincere e sale a 9 punti in classifica, con la speranza che si tratti di un nuovo inizio per la compagine rossoblù. Doccia gelata che potrebbe pesare tantissimo invece per il Benevento, De Zerbi va solamente vicinissimo al primo punto dei campani in A ma dovrà lavorare molto per provare a cambiare una situazione di classifica al momento disastrosa.