Non si ferma la preparazione del Cagliari in vista del prossimo match, delicatissimo scontro-salvezza che vedrà i ragazzi di Lopez ospitare l'Hellas Verona, collettivo ferito ma ugualmente bisognoso di punti per la permanenza in A. Nella giornata di ieri, all'Asseminello, i sardi hanno eseguito una doppia seduta d'allenamento, divisa in mattina e pomeriggio: ad inizio giornata, gli atleti a disposizione di Lopez hanno eseguito esercizi in palestra, per poi passare ad esercitazioni tattiche divise per reparto. Nel pomeriggio, invece, i rossoblu hanno ripetuto qualche esercizio tecnico. Buone notizie intanto dall'infermeria, con Deiola che è tornato a lavorare con il gruppo.

Secondo le ultime news provenienti dall'isola, Lopez dovrebbe modificare l'assetto tattico rossoblu, scendendo in campo con il 3-4-1-2: davanti a Rafael, la retroguardia a tre dovrebbe essere composta da Romagna, Andreolli e Capuano, sostenuti in fase di manovra difensiva da Faragò e Padoin. In mediana, invece, certi del posto sia Cigarini che Barella, con Joao Pedro scelto come trequartista. Non è da escludere, comunque, l'utilizzo dell'ex di gara Ionita, potenzialmente utilizzabile sia a centrocampo che sulla trequarti. Al fianco di Pavoletti, infine, ballottaggio tra Sau e Farias.

Intervistato ai microfoni di gianlucadimarzio.com, importanti le parole dell'ex portiere dei sardi Maruocco, che ha parlato della sua esperienza in A nel 2007/08 e con la maglia rossoblu: "La Serie A fu un sogno, purtroppo capitò nel momento sbagliato. Peccai un po' di presunzione, errori di gioventù. Non capii da subito quale opportunità mi stavo giocando. Giocai contro alcune delle migliori squadre, come Roma e Inter, emozioni incredibili, ma accompagnate dal rammarico di non essere riuscito a rimanere in 'paradiso'. Purtroppo a certi livelli devi essere veramente al massimo delle tue capacità psico-fisiche e non mi aiutò neanche la fortuna. Il Cagliari in quel periodo non se la passava benissimo" ricorda l'estremo difensore della Cavese, che a fine stagione appenderà i guantoni al chiodo. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.