Alla Sardegna Arena, va in scena il secondo anticipo della diciottesima giornata di Serie A. Nel pomeriggio, Chievo - Bologna, al tramonto Cagliari - Fiorentina. Punti pesanti, soprattutto per i sardi. Diego Lopez ha imposto il suo carattere al gruppo, dopo l'iniziale sterzata, i numeri ora parlano di una leggera flessione. Il Cagliari non vince dal 19 novembre ed è reduce da due pari e due sconfitte - l'ultima in ordine di tempo con la Roma, Fazio in mischia al minuto 94. Prestazioni positive, non condite però da buon esito. La risalita di diverse squadre obbliga i rossoblu a muovere la classifica, perché il calendario propone poi Atalanta, Juventus e Milan. Una sconfitta interna può provocare uno scossone pericoloso. 

La Fiorentina, di contro, è in striscia da cinque giornate. Un solo successo - 3-0 al Sassuolo - ma un passo avanti piuttosto netto, vedi ad esempio il pari senza reti con il Napoli. Un pizzico di rammarico per lo 0-0 con il Genoa. Pioli intravede la settima posizione, al momento occupata dalla Sampdoria. La crisi della compagine di Giampaolo stimola chi insegue e la viola si trova a quattro punti.  

Lopez deve sostituire lo squalificato Cigarini, Dessena è indisponibile Farias e Pavoletti compongono il tandem d'attacco, mediana a cinque unità, con Barella, Ionita e Joao Pedro - in diffida, rischia la squalifica. I laterali sono Padoin e Faragò. Andreolli guida il pacchetto di difesa, completato da Pisacane e dal giovane Romagna. In porta Cragno. 

Lopez "Domani - oggi - per far punti dobbiamo puntare alla prestazione, con carattere e intensità. Dobbiamo essere squadra, come contro la Roma e contro le grandi squadre come la Fiorentina. Dobbiamo vedere cosa riusciremo a fare noi. Dobbiamo rendere difficile la vita alla Fiorentina sia quando abbiamo che quando non abbiamo la palla"

Pochi dubbi anche sul versante viola. 3-5-2, modulo speculare, Thereau ispira Simeone. Il gioiellino Veretout a centrocampo, regia affidata a Badelj. Il tecnico chiede a Benassi corsa ed inserimenti, Biraghi e Chiesa - con diverse caratteristiche - presidiano l'esterno. Ovvio sbilanciamento a destra in fase d'offesa. A protezione di Sportiello, Astori, Pezzella e V.Hugo. 

Pioli "Dobbiamo avere almeno il livello atletico dei nostri avversari, per giocarci le nostre possibilità. Veniamo da partite in cui abbiamo faticato a segnare, ma le occasioni non sono mai mancate. Continuiamo a lavorare per produrre occasioni"

Dirige Di Bello.