Il Cagliari sbanca all'Atleti Azzurri d'Italia con una prestazione tutta cuore, difesa e contropiede grazie alle reti in apertura di partita siglate da Pavoletti e Padoin. L'Atalanta gioca bene ma non riesce a concretizzare, il Cagliari si difende bene e resiste fino al gol della bandiera orobica, siglato da Gomez al 94' quando ormai è troppo tardi. Nel finale espulso Miangue.

Le formazioni

Qualche sorpresa in entrambe le formazioni, partendo da quella di Gasperini. Fra i pali gioca Gollini, panchina per Berisha, difesa a tre composta da Toloi, Masiello e Mancini al posto di Caldara. Largo a destra nel centrocampo gioca Hateboer con Spinazzola sulla corsia opposta ed in mezzo De Roon e Freuler, panchina per Cristante. Ilicic in posizione di trequartista, alle spalle di Gomez e Petagna. 

Diego Lopez deve rinunciare a Barella per un affaticamento muscolare, al suo posto gioca Miangue con Padoin che si sposta in mezzo al campo. Completano la linea mediana Ionita e Cigarini con Faragò a destra. In difesa panchina per Pisacane, gioca Ceppitelli con Romagna ed Andreolli. Fra i pali problemi per Cragno, torna titolare Rafael, mentre in attacco Farias gioca alle spalle di Pavoletti sostituendo lo squalificato Joao Pedro.

La partita comincia con l'Atalanta che tiene il pallino del gioco e prova a costruire occasioni partendo palla a terra mentre il Cagliari si difende ordinatamente, provando a far male in ripartenza. I primi minuti non regalano grandi emozioni fino a quando al 4', Freuler si fa vedere con un tiro di punta da dentro l'area bloccato facilmente da Rafael. Passano pochi minuti ed ecco la risposta del Cagliari che dà un'immediata svolta al match: da una ripartenza Cigarini si incarica della battuta di un angolo guadagnato da Farias, il cross del regista rossoblù arriva a centro area dove Pavoletti è libero di colpire di testa e mettere il pallone sul secondo palo dove Gollini non può arrivare.

Il gol dell'1 a 0 è una sveglia per l'Atalanta che aumenta il ritmo ed alza immediatamente il baricentro per gettarsi alla ricerca del pari. Non è però facile penetrare fra le maglie della difesa rossoblù in questo primo tempo, Andreolli e cura benissimo la marcatura su Petagna mentre Romagna fa lo stesso su Gomez. Il fulcro del gioco dei padroni di casa diventa quindi Ilicic che riesce a mettere in difficoltà il Cagliari giocando fra le linee ed eludendo spesso la marcatura di Cigarini che deve anche ricorrere ad un fallo che gli costa la prima ammonizione del match. Arriva qualche occasione per Freuler e Petagna ma non degna di nota, ci prova allora De Roon dalla distanza ma Rafael è attento. Gli esterni nerazzurri mettono una grande quantità di traversoni in mezzo ma la mira è spesso imprecisa e la porta sarda non corre particolari pericoli. Le occasioni più clamorose le ha infatti il Cagliari sfruttando i contropiedi come al 23' quando Faragò recupera palla a trequarti campo e la scarica a Farias che punta l'area avversaria, attende l'arrivo di Padoin e lo serve. Il numero 20 è freddissimo e batte Gollini con un tocco di sinistro facendo 2 a 0 per il Cagliari.

L'Atalanta prova a reagire nuovamente ma il gol del due a zero è pesante e il Cagliari si difende benissimo. Le uniche occasioni da rete arrivano nel finale di primo tempo ma Rafael e compagni sono attentissimi ed evitano ai padroni di casa di trovare il gol che riaprirebbe la partita. Si chiude sul 2 a 0 la prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con un cambio, Gasperini toglie un deludente Petagna ed inserisce Cornelius, il danese si rende subito protagonista e alla prima palla giocabile punta Andreolli saltandolo e calciando poi in porta trovando la pronta risposta di Rafael. Sul seguente calcio d'angolo battuto da Gomez, la palla arriva a centro area dove Mancini gira al volo centrando in pieno la traversa. Tutto un altro ritmo per la Dea nel secondo tempo, la palla gira molto più velocemente e fioccano le occasioni da rete soprattutto dopo l'ingresso di Cristante, che al 63' subentra a Mancini. Pochi minuti prima, Lopez era corso ai ripari inserendo Pisacane per Andreolli, con ottimi risultati nella marcatura di Cornelius. Al 64' Ilicic entra in area dalla destra, salta Ceppitelli con la suola ma il suo destro si perde sul fondo di pochissimo. Continua la pressione dell'Atalanta che qualche minuto più tardi ha la più nitida delle palle gol con Gomez che si ritrova libero davanti a Rafael dopo un rimpallo, ma è miracoloso il brasiliano a respingere il destro del fantasista argentino in calcio d'angolo. 

Si abbassano leggermente i ritmi dopo una decina di minuti di assedio dell'Atalanta, ed ecco che il Cagliari torna a farsi pericoloso con Pavoletti che segna il gol del 3 a 0 su assist di Ionita ma Pasqua annulla giustamente per posizione di fuorigioco. Esce proprio Pavoletti al 73', Lopez inserisce Sau al suo posto per sfruttare la velocità del 25 sardo e di Farias. Il Cagliari si difende con ordine ma rischia al 77' quando De Roon duetta benissimo con Ilicic e si butta in area arrivando di fronte a Rafael ma scegliendo di appoggiare per Gomez che non arriva sul servizio troppo potente del compagno. Passano tre minuti ed Ilicic calcia da fuori area, imperfetta la respinta del portiere rossoblù e Cristante arriva sulla respinta ma si divora incredibilmente il gol suo settimo gol in campionato. Negli ultimi minuti di partita Cornelius chiama Rafael ad un'altra bella respinta dal limite dell'area, poi, nel recupero, Toloi imbecca Gomez con una magia e il Papu insacca da pochi passi riaprendo clamorosamente la partita. Al 95' c'è tempo per il rosso a Miangue, autore di un intervento a gamba tesa che viene punito con il secondo giallo. 

E' l'ultima emozione di questa bella partita, il Cagliari torna finalmente alla vittoria nel giorno più inaspettato salendo a 20 punti in classifica e lasciando indietro la zona rossa. L'Atalanta perde punti preziosi e viene raggiunta da Udinese e Fiorentina, oltre a perdere terreno dalla Sampdoria che riprende la sua corsa per l'Europa League.