Catania, a Bergamo per non tornare indietro

Lunedì scorso la rinascita in campionato contro il Bologna, ma il ritorno al successo a distanza di due mesi innesca per il Catania una sequenza di tappe da non sbagliare, a cominciare dalla trasferta di oggi pomeriggio con l'Atalanta, autentico scontro diretto in chiave salvezza. Oggi a Bergamo, per l'ultima giornata di andata del campionato di serie A, trasita una quota consistente di possibilità di rimanere in corsa per la permanenza nel massimo campionato.

Catania, a Bergamo per non tornare indietro
De Canio chiede massima attenzione alla vigilia della gara con l'Atalanta, assai delicata per l'immediato futuro
Michele-Patane
Di Michele Patanè

La vittoria sul Bologna è stata un’iniezione di punti, certezze e fiducia assai preziosa, ma la risalita in classifica del Catania di Luigi De Canio passa per forza da un risultato positivo in casa dell’Atalanta di Stefano Colantuono, avversaria dei rossazzurri nell’ultima giornata di andata del campionato di serie A. A Bergamo fischio d’inizio alle 15.

Lo stesso tecnico rossazzurro, intervenuto ieri in conferenza, batte in maniera decisa sulla necessità di non lasciarsi andare a facili entusiasmi, nonchè di rimanere sul pezzo per instaurare una striscia utile che sia più lunga possibile: “Cercheremo di trovare la continuità, indispensabile per poter dimostrare di essere un’altra squadra, prima psicologicamente e quindi atleticamente. Contavamo di recuperare una volta ristabiliti gli acciaccati e gli infortunati, adesso ne abbiamo la consapevolezza. Siamo ancora all’ultimo posto in classifica ma il nostro morale è cresciuto, e a Bergamo mi aspetto una prestazione all’altezza”.

“L’Atalanta è una squadra aggressiva, con giocatori di talento, che davanti al proprio pubblico offre sempre buone prestazioni sfruttandone la spinta in termini di intensità, e per questo dovremo attenzionare la nostra mole di gioco. Fino a questo momento non abbiamo fatto punti in trasferta e questo pesa molto sulla nostra classifica, questa situazione non può continuare, dobbiamo fare risultato. Non è periodo di esperimenti”.

“La svolta? Dobbiamo ancora darla, ci serve trovare continuità sia nella prestazione che nei risultati; è già successo che dopo una vittoria, con l’Udinese, abbiamo perso nettamente a Torino, con una prova inconcepibile per la nostra situazione in graduatoria. Aspetto delle prove prima di parlare in tal senso”.

Per quanto riguarda la probabile formazione, il nuovo arrivo Fabian Rinaudo ha già svolto i primi allenamenti a Torre del Grifo ma non sarà utilizzabile per via della documentazione relativa al trasferimento dallo Sporting Lisbona ancora da completare. Ancora indisponibili, ma sulla via del recupero, Bellusci e Almiron, raggiunti in infermeria da Pablo Alvarez che lunedì è uscito anzitempo con il Bologna per via di un problema al polpaccio. Alexis Rolin, tra le individualità di spicco nella positiva prova di sei giorni fa, dovrebbe essere confermato al centro della difesa in coppia con Spolli, mentre Biraghi prenderà il posto di Alvarez a sinistra. Confermato , ovviamente, anche Francesco Lodi in cabina di regia, affiancato da Izco e Plasil. Immutato anche il pacchetto offensivo con Barrientos e Castro a supporto del “ToroBergessio.

All’"Atleti Azzurri d’Italia” i rossazzurri cercheranno di spezzare due tabù: in serie A non sono mai riusciti a superare l’Atalanta a domicilio in tredici apparizioni, come non hanno mai conquistato il massimo della posta in palio nelle gare del massimo campionato dirette dal sig. Davide Massa di Imperia, che appunto fischierà oggi pomeriggio.