Il Chievo è reduce dalla sconfitta nel derby contro l'Hellas. La classifica non preoccupa, con due vittorie di qui alla fine i gialloblù possono considerarsi salvi. Il periodo negativo di ottobre e novembre è oramai niente più che un brutto ricordo. E oggi quello contro il Genoa può essere un ottimo match ball per (quasi) festeggiare la salvezza. Anche i rossoblù, dopo un momento nero da fine novembre a Natale, sono in netta ripresa. La vittoria di domenica scorsa contro l'Udinese è stata fondamentale: la permanenza in Serie A è sempre più vicina. Oggi il "grifone" punta al bottino pieno per portarsi a quota 31 punti e staccarsi sempre più dalla zona calda. Curiosità: Chievo-Genoa sarà anche la sfida tra i fratelli Rigoni: Nicola con i veneti, Luca in maglia rossoblù.

CHIEVO - Eccetto Gamberini e Izco, ancora ai box, Maran può contare sugli importanti recuperi di Gobbi, Pepe, Hetemaj e Meggiorini. Il terzino sinistro ex Cagliari e Parma dovrebbe partire titolare. L'ex tecnico del Catania deve però rinunciare agli squalificati Spolli e Pinzi. Il modulo è sempre il solito 4-3-1-2 con Bizzarri in porta, terzini Frey e Gobbi e difensori centrali Dainelli e Cesar. A centrocampo il regista sarà Radovanovic, con Castro e Rigoni nel ruolo di mezzale. In attacco, Birsa giocherà dietro Inglese e uno tra Mpoku e Floro Flores, col primo leggermente in vantaggio.

GENOA - Tra le fila dei rossoblù c'è da segnalare l'importante rientro di Ansaldi, che ha recuperato dall'infortunio prima del previsto. Sicuri assenti saranno, invece, Pavoletti e Munoz, non al meglio, e Armando Izzo, fermato dal giudice sportivo. Gasperini è orientato a proporre un 4-3-3. Tra i pali Perin, mentre la difesa, oltre all'argentino ex Atlatico Madrid, sarà formata da Burdisso, De Maio e Fiamozzi. A centrocampo in cabina di regia spazio a Dzemaili, affiancato da Rincon e Laxalt. Per quanto riguarda il pacchetto offensivo, spazio al trio Cerci-Matavz-Suso.