"La voglia di migliorarci, soprattutto in trasferta, c'è sempre. Resta una regola, un mantra". Fermo e deciso Rolando Maran, si presenta così nella classica conferenza stampa della vigilia. Il suo ChievoVerona, reduce dalla bellissima vittoria sull'Empoli domenica scorsa, approccia la trasferta di Bologna senza alcuna pressione sulle spalle, ma con la voglia di continuare a far bene, soprattutto in trasferta dove i clivensi, nei quindici anni di massima serie, hanno ottenuto il 41% dei punti totali conquistati.

"Non ho vissuto tutti gli anni del Chievo in Serie A, potrebbe rispondere il presidente. Per quel che mi riguarda, abbiamo dimostrato da subito di giocarci le partite in casa e fuori allo stesso modo. Proviamo a vincerle tutte, provando a mettere gli avversari sotto sul piano del gioco, dell'intensità, di quelle che sono le nostre caratteristiche. Questi risultati sono il frutto di questa mentalità che abbiamo ricercato". 

Una mentalità che si rispecchia nella voglia, costante, di migliorarsi in tutti gli aspetti del gioco: "Abbiamo voglia di continuare sulle prestazioni che stiamo facendo, e domani proveremo a fare altrettanto. Veniamo da buone partite e fare risultato anche a Bologna vorrebbe dire dare continuità alla vittoria ottenuta contro l'Empoli domenica scorsa. La continuità vale più dei punti che fai, ti da la giusta consapevolezza per proseguire ed andare avanti. Al Dall'Ara per continuare la nostra serie positiva". 

Chievo che, in vista della trasferta in terra emiliana, recupera diverse pedine: "Domenica scorsa avevamo fuori Meggiorini, De Guzman e Dainelli, abbiamo recuperato tutti e tre, mentre non c'è nulla da fare per Gakpe che non verrà con noi". Successivamente, lo sguardo del tecnico si sposta sulla concezione che gli avversari hanno della squadra giallo-blù, passata negli anni da vittima sacrificale ad avversario più che ostico da affrontare e soprattutto battere: "Non posso sapere come ragionano gli altri. Certo è che, avendo acquisito autostima in noi stessi, ovunque andiamo sappiamo che possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra o comunque fare risultato. Ed è un aspetto altamente positivo, che fotografa la nostra crescita". 

Inoltre, una battuta anche su Inglese, attaccante del momento in casa Chievo: "E' già normale che migliori a vista d'occhio per tutto quello che fa in allenamento quotidianamente. La sua crescita è stata costante e continua, adesso è aiutata dall'aver trovato il gol con maggiore continuità, fatti anche molto bene, di qualità. Aiuta e non poco la sua crescita, così come la sua autostima. Inoltre ha grande voglia di migliorarsi sempre. Ha un grande potenziale e grandi margini di miglioramento". 

Infine, il paragone con la passata stagione, con i clivensi che a questo punto della stagione erano quattro punti più dietro. Dato che sottolinea la continua crescita della squadra, sottolineata così da Maran in chiusura: "38 punti di quest'anno contro 34 della passata stagione?E' un grandissimo risultato, che ci deve stimolare ulteriormente. Fare gara contro se stessi è una bella cosa, vuol dire avere motivazioni forti, grandi ambizioni, avere una grande voglia di migliorarsi sempre. I numeri confermano tutto questo".