Chievo, manita subìta al Meazza. Le dichiarazioni di Maran nel post-gara

Disfatta clivense a Milano. Il Chievo soccombe 5-0.

Chievo, manita subìta al Meazza. Le dichiarazioni di Maran nel post-gara
Chievo, manita subìta al Meazza. Le dichiarazioni di Maran
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Di Andrea Indovino

Il Chievo esce con le ossa rotte da San Siro. 0-5 il passivo, tripletta di Perisic e gol di Icardi e Skriniar. Squadra clivense totalmente travolta dalla furia interista. Il passivo poteva essere addirittura più ampio se non fosse stato per il portiere Sorrentino che in più di qualche occasione ci ha messo una pezza su altre conclusioni pericolose dei padroni di casa. L'allenatore Maran ha analizzato la partita non addossando particolari colpe ai suoi giocatori, consapevole che non sono certo queste le gare nelle quali provare a fare punti.

Queste le parole di Rolando Maran nel dopo-gara, ai microfoni di Sky Sport: "Oggi purtroppo non abbiamo fatto una buona gara, ma non per demerito dei miei ragazzi, piuttosto perchè contro l'Inter di questi tempi è difficile giocarci. Loro ci hanno messo in difficoltà, poi noi in un paio di occasioni gli abbiamo regalato due-tre palle in uscita che i nostri avversari hanno ssfruttato al meglio. Ci sta perdere a Milano, ma non in questo modo. L'Inter è stata la squadra che ci ha messo maggiormente in difficoltà da inizio campionato, chiunque oggi si fosse trovato qui avrebbe fatto tremenda fatica".

Il Chievo, reduce dalla maratona di coppa contro i 'cugini' dell'Hellas, ha di certo patito anche un pò di stanchezza sul piano fisico: "Non credo che questo possa aver influito, in quanto ho ruotato diversi effettivi. Noi siamo venuti qui a fare la nostra solita partita, propositiva, senza fare le barricate. Dopo aver incassato il primo gol ci siamo disuniti, perdendo fiducia. Non è questione di cali fisici. Questa Inter è una seria pretendente per la conquista dello Scudetto. Ha tutto, equilibrio, forza fisica e capacità di tiro".

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.