Partita molto divertente per tutti, tranne che per i tifosi del Chievo, che vedono i loro beniamini recuperare due volte il risultato, per poi perdere a causa di un errore di Cacciatore, il quale scivola al 90' e permette a Destro di siglare il gol vittoria. Finisce 2-3, partita scoppiettante tra due squadre che però non hanno nell'attenzione il loro punto forte.

Formazione Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Tomovic, Gamberini, Jaroszynski; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Pucciarelli. All. Maran.

Formazione Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, Helander, Gonzalez, Masina; Poli, Pulgar, Nagy; Krejci, Destro, Verdi. All. Donadoni.

PRIMO TEMPO

Partenza subito a mille della partita, con il Bologna che al primo corner la sblocca. Batte Verdi, il pallone è teso verso il primo palo, Destro ci arriva anticipando tutti e insacca (0-1). Doccia freddissima per il Chievo, chiamato a dare un segnale di vita dopo un periodo avaro di punti e che si ritrova subito sotto in casa. La reazione arriva dopo qualche minuto, Cacciatore mette un pallone sul petto di Inglese, che stoppa e calcia al volo, Mirante in due tempi però riesce a bloccare. Sembra averci preso gusto Verdi con gli angoli battuti molto testi verso la porta e, superato il quarto d'ora, si ripete, mandando la sfera direttamente in porta, con Sorrentino che, grazie a un riflesso fulmineo, salva i propri pali. Partita che ha una leggera flessione per poi riaccendersi quando sempre il numero 9 serve bene in area Krejci. Tomovic si perde la marcatura, ma il felsineo non colpisce bene di testa, permettendo all'ex portiere del Palermo di bloccare la conclusione.

A questo punto gli Scaligeri danno segnali di risveglio. Birsa parte sulla destra, sterza e mette il cross per Inglese, che manda alto, poi ancora l'ex Carpi arriva su un  altro traversone col sinistro, non trovando però lo specchio della porta. Neanche un minuto e stavolta è Birsa a battere un angolo teso, con Gamberini che supera Masina, ma non riesce a mettere precisione nel colpo di testa. La squadra di Maran ottiene al 32' il meritato pareggio. Di nuovo corner, veri e propri protagonosti della prima frazione, palla in mezzo del trequartista gialloblù che trova Inglese tra Destro e Gonzalez. Girata di testa e rete (1-1).

Ci vuole poi un miracolo di Mirante per evitare il ribaltone. Birsa su corner ne mette un altro di cross, su cui arriva Cacciatore, ma l'estremo difensore felsineo con un miracolo evita il gol dello svantaggio. Allo scadere lampo degli ospiti, Pulgar pesca Verdi in area, cross respinto palla di nuovo all'ala che calcia in porta, trovando la respinta di Sorrentino.

SECONDO TEMPO

La ripresa ricalca con sorprendente fedeltà i primi quarantacinque minuti. Anche stavolta pronti via e il Bologna va in gol. Bordata di Masina dalla media-lunga distanza, Sorrentino non respinge abbastanza lontano e sul pallone arriva Verdi, corona la sua ottima prestazione con una marcatura (1-2). La squadra di Maran deve quindi di nuovo rialzare la china e ci prova subito. Helander perde palla, scarico per Hetemaj, il cui tiro viene bloccato in due tempi da Mirante. I padroni di casa rischiano però seriamente di capitolare. Nagy gira in profondità per il solito Verdi, che da posizione defilata azzecca il pallonetto, ma Gamberini sulla linea toglie la palla dalla porta. Birsa prova allora a imitare il fantasista avversario. Invenzione per Pellissier, che con un colpo sotto scavalca Mirante, ma Maietta salva sulla linea.

Prende una brutta piega poi la partita per il Bologna quando all'81' Poli si becca il secondo giallo e viene espulso. Tre minuti dopo Jaroszynski mette in mezzo, Inglese risponde presente e di testa ad incrociare costringe l'estremo difensore ospite a volare per respingere. Il pareggio Scaligero è nell'aria e arriva. Cacciatore corre sulla fascia, sterza, ma non crossa, tira, trovando una traiettoria imparabile per Mirante (2-2). Manganiello poi ferma per quattro minuti il gioco per un check VAR, senza però chiarire il perchè del controllo.

Qualche minuto per festeggiare e i veneti si tirano letteralmente la zappata sui piedi. Allo scadere infatti Cacciatore scivola, spianando un'autostrada per Destro, che insacca (2-3). La partita assume connotati ancora più assurdi quando nel recupero i padroni di casa pareggiano, ma si vedono annullare il gol per fuorigioco. Cacciatore infatti aveva messo a segno una doppietta, insaccando una travarsa di Tomovic. Incredulo Maran, rimonta buttata e vittoria Bologna, finisce 2-3.