Due squadre con i piedi ben saldi sul sentiero, ma decisamente troppo vicine all'orlo del precipizio. Sassuolo ed Empoli veleggiano in fondo alla classifica di Serie A: ciascuna fa i conti con problemi di natura differente, da una parte gli infortuni e la stanchezza, psicologica prima che fisica, mentre dall'altra i limiti di una rosa che il solo gioco colma ancora in maniera eccessivamente parziale. Quattro punti le distanziano, un'enormità in quella zona della graduatoria, ma la partita di oggi offre un'occasione non indifferente per variare questa distanza.

Qui Sassuolo

Eusebio Di Francesco ha digerito il boccone dell'eliminazione in Europa League già da giorni, tesi testimoniata dal preziosissimo punto strappato in casa del Napoli, ma ha disperato bisogno di quei tre punti che appaiono maledetti e mancano da addirittura nove partite, una striscia insolita per i neroverdi. L'occasione che il calendario offre oggi è tanto ghiotta, ma i soliti infortuni potrebbero nuovamente frenare le ambizioni emiliane, di certo non quelle semplicemente di raggiungere la salvezza.

Non saranno a disposizione Berardi, Duncan, Letschert, Biondini e Politano, sostanzialmente i soliti noti. Sono solamente due i dubbi che attanagliano Di Francesco, riguardano il terzino destro, dove Lirola potrebbe scalzare Gazzola, e il terzo attaccante da unire a Matri e Defrel, con Ricci favorito su Ragusa. A centrocampo recupera Pellegrini, che farà reparto con Magnanelli e Missiroli, mentre in difesa, davanti a Consigli, si andrà con i titolari Cannavaro e Acerbi, con Peluso a sinistra.

Qui Empoli

Sette gol fatti in quattordici partite, di cui quattro nella stessa partita. Le lacune dell'Empoli sono chiare, e il momento positivo che proprio lo 0-4 di Pescara poteva innescare è stato inoltre smorzato da tre sconfitte pesantissime con Fiorentina, Milan e soprattutto Cesena, corsaro in coppa Italia. Certo, quell'Empoli era rimaneggiato, ma si sa che vincere aiuta a vincere: la panchina di Martusciello non sembra particolarmente scottare, ma la necessità di risultati è lampante, visto che le dietro potrebbero da un momento all'altro scattare in avanti.

Pesa tantissimo l'assenza di Pucciarelli, che non ha recuperato da un problema al retto femorale, ed insieme a lui anche Veseli. In forse Zambelli sulla destra, anche se dovrebbe farcela: in caso pronto Cosic, mentre i due centrali saranno Bellusci e Costa, con Pasqual sulla corsia mancina. Conferme a centrocampo, dove ci saranno Krunic, Dioussé e Croce, mentre Saponara supporterà Maccarone e Marilungo, favorito su Gilardino.