Entra al 76' per Marilungo, si guadagna il penalty al 77' e lo trasforma un minuto più tardi. Massimo Maccarone si prende la scena e regala all'Empoli tre punti preziosissimi contro il Palermo nell'anticipo della 19^ giornata. Al Castellani, il match salvezza racconta una gara aperta dal punto di vista tattico con grande agonismo e dinamismo in campo. Il guizzo di Martusciello con la sostituzione ha salvato i toscani dalle difficoltà del momento, riuscendo a portare a casa il bottino pieno. Empolesi a quota 17 punti, assieme al Sassuolo, addirittura a +7 dal Palermo terzultimo. 

Saponara inventa | Foto: @palermocalcio
Saponara inventa | Foto: @palermocalcio

 

Le scelte di formazione 

Martusciello non cambia modulo, si affida al rombo di centrocampo con l'usuale 4-3-1-2. Riccardo Saponara recupera e si prende il ruolo di trequartista alle spalle delle due punte: Mchedlidze e Marilungo. In difesa spazio a Pasqual a sinistra con Laurini a destra, in assenza di Costa la coppia centrale è ancora quella Bellusci-Cosic. Metà campo nei piedi del giovanissimo Dioussé con gli intermedi Krunic-Croce a dare man forte.

(4-3-1-2) Skorupski; Laurini, Bellusci, Cosic, Pasqual; Krunic, Dioussé, Croce; Saponara; Mchedlidze, Marilungo. 

Eugenio Corini prosegue con la difesa a tre ma opta per un centrocampo più denso e muscolare e le scelte di Bruno Henrique e Gazzi a discapito di Diamanti ed Hiljemark. Nel 3-5-1-1- proposto, Quaison è l'unico a supporto di Nestorovski. A sinistra c'è Morganella, a causa del non ottimale stato di forma di Aleesami mentre Gonzalez torna a condurre il reparto difensivo. 

(3-5-1-1) Posavec; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Bruno Henrique, Jajalo, Gazzi, Morganella; Quaison; Nestorovski. 

 

La cronaca del match

Va in scena un match salvezza al Castellani che inaugura il 2017 e chiude il girone d'andata di questa Serie A. I padroni di casa attaccano da sinistra verso destra in maglia blu mentre i rosanero, in tenuta da trasferta bianca, controbattono sotto la curva Nord. Nonostante sia una partita dal sapore forte e piccante, le due compagini l'addentano senza paura e tatticismi, sfoderando grande grinta e dinamismo per sopperire ai limiti tecnici. Gli ospiti spingono maggiormente sulle fasce, come facilmente intuibile dall'assetto proposto, soprattutto a destra con Rispoli. Andamento pendolare di Quaison che funge da collante tra Nestorovski (occasione in contropiede non sfruttata al meglio al 10') e il resto dell'equipe. 

La prima chance dell'incontro è targata Mchedlidze con una conclusione al volo smorzato da una doppia deviazione. L'attaccante georgiano è in gran forma, con tre reti segnate nelle ultime due uscite con Cagliari e Atalanta. Al 25', l'Empoli spinge forte e crea una doppia palla-goal prima con il solito Mchedlidze, poi con Bellusci. Il centravanti taglia in area per impattare un cross teso di Croce ma viene anticipato benissimo da Gonzalez; il difensore sfoggia un bolide dalla distanza sul quale Posevac si supera mettendo in angolo. L'ultimo pericolo della prima frazione è ancora di marca toscana con Saponara ad ispirare. Il tiro-cross di Pasqual è smanacciato dall'altro versante del campo, arriva Krunic che prova a servire Mchedlidze dentro ma l'anticipo di Goldaniga è provvidenziale a porta sguarnita. 0-0 il parziale. 

Rispoli affronta Croce | Foto: @palermocalcio
Rispoli affronta Croce | Foto: @palermocalcio

Nella ripresa il Palermo prova a ripetere l'inizio scoppiettante del primo tempo e cerca di perforare la retroguardia empolese con una botta dai 25 metri di Jajalo che sfiora l'incrocio dopo una deviazione. I padroni di casa si arenano un pò nella spinta che li ha contraddistinti nel finale dei 45' precedenti, così lasciano spazio all'aggressività e la spinta dei rosanero. Qualche discesa di Laurini sulla destra sono poca roba dinnanzi alle occasioni ospiti con la ripartenza di Bruno Henrique e Quaison non finalizzata a dovere dallo svedese: bravo Skorupski a respingere il tiro. 

La svolta della gara arriva al minuto 75, quando un lancio lungo sorprende il Palermo e consegna all'Empoli una grande opportunità su calcio di rigore. L'assist profondo trova perfettamente Mchdelidze che serve di testa il rimorchio del neo entrato Maccarone. L'attaccante italiano, tutto solo davanti a Posavec, viene sbilanciato da dietro da Cionek. Sul dischetto Maccarone non sbaglia, portando avanti i suoi con una conclusione potente su cui Posavec non può nulla. Nel finale, Corini prova a buttare nella mischia Diamanti e Balogh ma non accade nulla se non la sua espulsione dal campo. Termina 1-0 al Castellani: Empoli che vola a +7 sopra la zona rossa.