Doppia seduta d'allenamento in casa Empoli che prepara il prossimo match dello "Juventus Stadium" contro la Juventus. I campioni d'Italia, attualmente primi in classifica in campionato, sono impegnati questa sera a Oporto contro il Porto negli ottavi di finale di Champions League. Per questo i toscani sperano che il match del "do Dragão" porti via ai bianconeri energie fisiche e mentali per sperare in un'impresa al momento quasi fantascientifica.

Nella giornata di martedì si sono allenati a parte Laurini, Croce, El Kaddouri e Maccarone. Tutti e quattro i giocatori dovrebbero recuperare per la gara di sabato prossimo. L'unico che preoccupa leggermente è il centrocampista abruzzese che già dalla scorsa settimana sta accusando dei problemi fisici che lo hanno messo a rischio per la partita con la Lazio. Durante il match con i biancocelesti Croce è stato costretto a lasciare il campo per dei crampi muscolari, ma l'esperto giocatore ancora non è al meglio della condizione. Per questo si scaldano Jose Mauri e Buchel qualora Croce dovesse alzare bandiera bianca. Confermato il recupero fondamentale di Mchedlidze che ha sostenuto l'intera seduta con i compagni e che è pronto a riprendersi il posto da titolare nell'attacco azzurro.

Nel frattempo ha parlato al quotidiano slavo "Blic Sport" Rade Krunic, autore del bello ma inutile gol dell'Empoli contro la Lazio.

"Abbiamo giocato una buona partita contro la Lazio e avremmo meritato almeno un punto, ma due errori ci  sono costati cari. Sono felice per il gol, che significa molto per me a livello psicologico, ma l’avrei scambiato con una nostra vittoria.

Arrivando in Serie A ho realizzato il mio sogno d’infanzia di giocare contro squadre come Juventus, Inter, Roma, Napoli. Da bambino mi ricordo che guardavo Sinisa Mihajlovic e Dejan Stankovic giocare per la Lazio, e ora riuscire a segnare contro questo club è una grande gioia.

Sabato sera in campo c’era un’atmosfera di casa per i giocatori slavi: in panchina l’Empoli aveva Uros Cosic, mentre in biancoceleste giocano Senad Lulic, Sergej Milinkovic-Savic, Dusan Basta, Filip Djordjevic e Ivan Vargic".

VAVEL Logo
About the author