Doppia seduta di lavoro per l'Empoli che prepara il prossimo match di campionato contro il Genoa che si disputerà domenica alle ore 15 al "Castellani".

Non arrivano buone notizie per Martusciello. Mchedlidze salterà anche la prossima gara per i soliti problemi fisici che si trascina ormai da quasi un mese. Ma non è tutto perchè Krunic e Tello non hanno sostenuto la seduta con i compagni e durante il prossimo allenamento si capirà se i due saranno del match.

Per il resto non dovrebbero esserci grandi cambiamenti rispetto all'ultimo match con la Juventus. Croce si riprenderà il posto di mezzala sinistra a discapito di Mauri mentre in attacco è ballottaggio tra Maccarone e Marilungo, con il capitano favorito. 

Ha parlato del prossimo match e non solo il giovane centrocampista azzurro Assane Diousse, intervistato da Pianetaempoli.it.

Con la Juventus abbiamo disputato un buon match. L’avevamo preparata bene e credo che si possa essere soddisfatti di quanto abbiamo espresso. Non siamo scesi in campo intimoriti ma li abbiamo affrontati a viso aperto cercando di fare la nostra partita e cercando di prenderci spazi importanti in campo. Non abbiamo fatto gol ma abbiamo avuto delle occasioni, abbiamo fatto buone ripartenze e giocato in maniera solida. Siamo usciti dal campo dispiaciuti per il risultato ma senza rimpianti.

Una gara che fa crescere? Sì quando giochi queste partite, contro questi grandi campioni e le giochi a viso aperto non puoi che crescere ed uscire maturato. Abbiamo avuto la grande maturità di non scomporci dopo il primo gol preso, continuando a fare la nostra partita.”

Il mio rendimento? Ci sono dei momenti particolari dentro una stagione, io ho cercato di non farmi condizionare dalle partite meno positive, di cancellarle ed andare avanti, lavorando ogni giorno per migliorare perchè ho ancora tanta strada da fare. Adesso sto bene ma devo dire che la fiducia che mi ha dimostrato il mister, rimettendomi in campo sempre anche dopo una gara sbagliata, è stata importante.”

Quanto c’è di Martusciello nella mia crescita? Molto. Già negli anni passati con il mister abbiamo fatto un lavoro importante e mi ha sempre spronato a dare il massimo, correggendo quelli che potevano essere degli errori. Quest’anno abbiamo portato avanti il lavoro e mi è sempre stato addosso, ripeto, dandomi fiducia e continuità perchè poi quella è fondamentale per un giocatore. 

Quanto ho appreso da Valdifiori e Paredes? Io cercavo sempre di osservare e poi magari riprovare un tipo di movimento che vedevo dava i risultati sperati. Ho sempre avuto grande rispetto di chi giocava perchè se oggi sono qui ad avere continuità è anche grazie a loro che mi hanno fatto crescere e mi hanno insegnato alcune cose arricchendo il mio bagaglio.

Il Genoa? Dobbiamo scendere in campo sereni e giocare il nostro calcio, come sappiamo, facendo le cose per bene e non avendo fretta di chiudere la partita. Sarò sicuramente una gara fisica e difficile, la stiamo preparando al meglio e riportare in campo quanto fatto in settimana.