Notizie importanti per Martusciello e per l'Empoli, che preparano l'importante match casalingo contro il Genoa valido per la 27^ giornata di serie A. Il tecnico napoletano potrà infatti contare nuovamente su Krunic e Tello, rientrati in gruppo dopo i problemi fisici dei giorni scorsi; tuttavia, oltre all'infortunato Mchedlidze, gli azzurri rischiano di dover rinunciare anche a Josè Mauri, che ha avvertito un fastidio muscolare che non gli ha permesso di svolgere la seduta con il resto del gruppo. L'argentino in prestito dal Milan è dunque in dubbio per la partita di domani.

La formazione che dovrebbe scendere in campo tra poco più di 24 ore non dovrebbe variare molto rispetto all'ultimo match con la Juventus. Davanti al portiere Skorupski agiranno in difesa Laurini e Pasqual sulle fasce, con Bellusci e Costa centrali; in mezzo al campo Croce scalza l'acciaccato Mauri come mezzala sinistra e comporrà il consolidato trio di centrocampisti con Krunic sull'altro lato e Diousse regista basso davanti alla difesa. El Kaddouri sarà il trequartista e supporterà il tandem offensivo composto da Maccarone e Pucciarelli.

Proprio il giocatore marocchino ha rilasciato un'intervista al quotidiano "Il Tirreno" parlando del suo primo mese con la maglia dell'Empoli e del momento degli azzurri: "Mi mancavano le partite, quando sono arrivato avevo pochi minuti nelle gambe, ora ho giocato quattro gare su quattro e quindi posso dire di stare decisamente meglio. Peccato che in queste partite che ho giocato sia arrivato soltanto un pari anche se il calendario non ci ha certo dato una mano".

Riguardo il suo rendimento e le mancanze dell'Empoli nelle ultime gare, il marocchino ha così proseguito: "Penso di aver giocato quattro discrete partite, ma non posso dire di essere soddisfatto in pieno. Al di là che, come ho detto, i risultati non sono andati bene, alla fine conta fare qualcosa di importante ed è quello che mi sta mancando. Non penso unicamente al gol ma anche ad un assist che metta in condizione un compagno di segnare, quelle giocate che lasciano il segno, che possono decidere una partita, perché ora è il momento di badare al sodo, di fare punti. Cosa è mancato nelle ultime partite? Nelle ultime gare sicuramente la differenza sostanziale l’hanno fatta gli avversari, ma al di là di quello c’è da migliorare negli ultimi 20-30 metri. Questa squadra sa giocare a calcio e lo sa fare anche contro le big, in pochi sarebbero andati in casa della Juve a fare le cose che abbiamo fatto e cercato di fare noi. È il calcio che ci chiede il mister e che a me piace tantissimo, poi però ci perdiamo nella scelta dell’ultimo passaggio o nelle conclusioni. In certi momenti ed in certe zone del campo serve più cattiveria".

Ed infine, sui dettagli da migliorare per rendere ancora meglio: "Devo imparare a capire bene come preferiscono essere serviti i miei compagni, che tipo di movimenti fanno di solito ma anche in questo sto migliorando perché stiamo molto sul campo a provare queste cose. Il prossimo match con il Genoa? Con il Genoa non sarà facile, sia chiaro, ma dobbiamo cercare di giocare bene come abbiamo fatto finora e di metterci quella cattiveria che ci ha impedito di raccogliere quanto seminato.”