Prosegue la preparazione dell'Empoli verso il confronto contro il Napoli dell'ex Sarri.

Gli azzurri hanno sostenuto una seduta pomeridiana a cui non hanno partecipato TelloMchedlidze che salteranno il match interno contro il Napoli, mentre Cosic si è fermato per un problema al ginocchio ed è a forte rischio.

La formazione non dovrebbe variare rispetto alla partita con il Genoa. L'unico avvicendamento potrebbe essere in attacco, con Marilungo favorito su Pucciarelli per giocare a fianco di Maccarone.

Ha parlato ai microfoni di Pianetaempoli.it il centrocampista Daniele Croce che ha analizzato il prossimo match e la lotta salvezza in cui è coinvolto anche l'Empoli.

Con il Chievo è stata una partita brutta, inutile girarci intorno. Il risultato da una parte, ma soprattutto la scarsa reazione che abbiamo avuto, soprattutto dopo aver preso il secondo gol. C’è stato un crollo mentale e dispiace perchè ci siamo resi conto soprattutto nel rivederla che la gara era equilibrata, potevamo evitare tranquillamente di prendere i primi due gol e non dovevamo assolutamente buttarci giù come poi è stato.

Il disappunto dei tifosi? E’ un momento difficile e queste manifestazioni di disappunto da parte dei tifosi ci possono stare. Il pubblico ci è sempre stato accanto ed anche quest’anno in partite non giocate al meglio ci sono sempre stati applausi ed incitamenti. La nostra risposta è che vogliamo reagire mettendo dentro in ogni singola partita il nostro massimo.

Il vantaggio sulla zona retrocessione? I sette punti ci sono e se ad oggi li abbiamo è sostanzialmente per le vittorie negli scontri diretti, poi c’è dire che le gare che perdiamo noi, con gli stessi avversari, le perdono anche le nostre concorrenti. E’ un’annata più difficile delle altre ma se qualcuno pensava che in serie A non avremmo più sofferto si sbagliava di grosso, e forse questo errore lo abbiamo commesso un po’ tutti. Il vantaggio è positivo e dobbiamo viverlo e gestirlo al meglio pensando pero’ a quello che facciamo noi, senza guardare troppo gli altri.

Napoli favorito per domenica? Le gare vanno vinte sul campo. Questo sport è bello proprio per questi motivi, tutti ci danno già per spacciati ma se noi riusciremo a trovare la prestazione perfetta son sicuro che il Napoli dovrà soffrire per portarla a casa.

Sarri? Sarà un piacere rivederlo, con lui ho condiviso molte esperienze importanti e so che verso di me nutre affetto e stima. Se oggi sono qui è perchè mi ha voluto lui in quella estate del 2012 e certo che per me rappresenterà sempre qualcosa di importante. Domenica ci sarà un momento per le emozioni ma poi ognuno penserà a se stesso.

L'apporto dei tifosi? So che i nostri tifosi ci daranno tutto il supporto possibile. Anche durante il confronto di domenica scorsa al ritorno da Verona ci hanno garantito che durante la partita da parte loro ci sarà il massimo per darci una mano e non ho ragione per dubitarne. A fine gara poi si vedrà, per quello che abbiamo messo, se saremo meritevoli dei loro applausi nuovamente.