Primo tempo da incubo per l'Empoli di Martusciello, poi nella ripresa la squadra ci crede, il Napoli cala di tensione e i toscani vanno vicini ad una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso. Così però non è, in casa azzurra ci si ritrova quindi a commentare un'altra sconfitta, arrivata comunque contro un avversario dalle qualità tecniche e dagli obiettivi di classifica molto diversi da quelli dei ragazzi di Martusciello.

Il tecnico toscano ha commentato il match a Sky Sport 24, tornando anche sul diverbio avuto con Pucciarelli al momento della sostituzione dell'attaccante: "Mi dispiace vedere certe immagini che non fanno parte della mia persona. Si accumula molto stress e si vede qualcosa di poco rispettoso e l’ho detto senza mezze misure. Ci chiariremo martedì, succede in tutte le squadre. E’ successo a me per la prima volta, non è assolutamente un caso. Per quanto riguarda la partita, abbiamo iniziato con aggressività, poi ci siamo ammorbiditi e lì è venuta fuori la qualità del Napoli. Tenti di chiudere le linee di passaggio ma loro le trovano lo stesso. La squadra nel secondo tempo ha tirato fuori tutto, è andata dritta sulle proprie convinzioni e ha quasi recuperato rischiando di pareggiare. Abbiamo limiti strutturali, per raggiungere la salvezza dobbiamo fare quello che abbiamo fatto nel secondo tempo. Bisogna reagire nella maniera giusta, adesso avremo nove battaglie."

El Kaddouri calcia la punizione del 2-3, lanazione.it
El Kaddouri calcia la punizione del 2-3, lanazione.it

Anche Omar El Kaddouri, arrivato proprio dal Napoli nel mercato di gennaio ed oggi a segno per la prima volta con la maglia dell'Empoli, ha detto la sua sulla prestazione della squadra a Radio Lady: "E’ un peccato davvero, perché avevamo iniziato bene la partita. Purtroppo non abbiamo continuato questo pressing e appena hanno trovato gli spazi ci hanno messo in difficoltà. Nella ripresa siamo entrati in campo arrabbiati. Volevamo dimostrare che il risultato non era giusto e ci è mancato solo il terzo gol.  Avrei preferito non segnare e fare il 3-3 finale. Dedico il gol alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina anche nei momenti difficili. Dobbiamo ripartire dagli ultimi 45 minuti. Non dobbiamo mollare mai: se siamo riusciti a segnare due gol al Napoli vuol dire che dobbiamo continuare così. Il momento è delicato, da quando sono arrivato abbiamo fatto solo un punto. Non sono soddisfatto e voglio continuare a lavorare per dare una mano alla società che mi ha voluto a tutti i costi. Andremo a Roma ripartendo dal secondo tempo di oggi, giocando il nostro calcio."

 

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni