Domenica di riposo per l'Empoli che domani pomeriggio riprenderà la preparazione in vista della trasferta dell'Olimpico contro la Roma di un altro grande ex come Luciano Spalletti.

La squadra ha sostenuto l'ultimo allenamento settimanale nella giornata di ieri. Da dire subito che l'attesa per il rientro in gruppo di Mchedlidze è quasi finita. Il georgiano si è allenato in questi giorni a parte, ma la prossima settimana dovrebbe rientrare in gruppo per tornare così finalmente a disposizione di Martusciello per il rush finale di campionato.

Rientreranno domani anche Tello, Thiam e Pucciarelli che ieri non si sono allenati per problemi fisici. Per la partita contro i giallorossi che si giocherà sabato sera, l'Empoli dovrà fare a meno degli squalificati Costa e Diousse appiedati dal giudice sportivo.  Al posto del difensore è ballottaggio tra Barba e Cosic con il primo leggermente favorito, mentre nel ruolo di regista possibile chance per Buchel ma occhio anche a Jose Mauri che vuole giocarsi le sue chance. Per il resto non sono previsti cambiamenti se non in attacco dove si può dire che tutti gli attaccanti lottano per una maglia, anche se bisognerà capire le condizioni di Mchedlidze che rientra dopo quasi due mesi.

Proprio il georgiano ha parlato sulle pagine de "Il Tirreno" del suo imminente rientro e della situazione in classifica dei toscani: "Finalmente comincio a vedere la fine del tunnel, ho ricominciato a calciare e le sensazioni sono buone. In pratica non toccavo il pallone dalla partita contro il Torino. È stata dura  ma ora spero di tornare in gruppo a metà della prossima settimana ed essere già disponibile per la sfida di Roma. Non è il primo infortunio della mia carriera ma questo è arrivato proprio quando non doveva, mi ero ritagliato il mio spazio, stavo giocando con continuità e fermarsi sul più bello è stato difficile".

Il giocatore analizza il brutto momento della squadra anche dovuto alla sua assenza: "Mi spiace per il momento della squadra, capisco la delusione dei nostri tifosi ma anche loro devono capire che noi siamo i primi a non essere contenti, giochiamo in un campionato importante e perdere non è mai piacevole però non ci lasciamo abbattere. A livello personale ho avuto un’altra prova di come la gente qui mi voglia bene, è sempre stato così ed è un sentimento che ricambio, fra me ed Empoli c’è qualcosa di speciale. Fa piacere sentire l’affetto dei tifosi ma l’Empoli si salverà non grazie a me ma grazie al gruppo".

E sulle voci di un possibile addio causa contratto in scadenza il prossimo anno, Mchedlidze smentisce subito: "Tutte fesserie i discorsi circolati sul contratto, io ho un altro anno e se la società vorrà sarò felicissimo di prolungarlo, la trattativa è in dirittura d’arrivo. Ormai questa per me è più una famiglia che una società e finché non mi cacceranno resterò qui più che volentieri".