Quasi duemila persone hanno colorato di viola gli spalti della Maratona durante l'allenamento di ieri pomeriggio all' Artemio Franchi di Firenze.

Che il grido di battaglia sia il #giochiamolainsieme o il più fiorentino #sipòle il concetto è forte e chiaro: Firenze e la sua gente ci crede. Ognuno a suo modo, ma la speranza è viva, ovviamente unita alla consapevolezza di trovarsi di fronte ad una missione impossibile. Ma è proprio in momenti come questi che bisogna crederci ancora di più. "Quando va tutto bene son tutti boni". Adesso starà alla squadra dare la risposta sul campo. Spremendosi fino all'ultima goccia di sudore disponibile e facendo affidamento a qualsiasi risorsa disponibile; tecnica, tattica, fisica e psicologica che sia.

Montella lo sa bene, come testimoniano le dichiarazioni odierne durante la conferenza stampa: "La nostra convinzione è sempre maggiore man mano che ci avviciniamo alla partita. C'è sempre più voglia di ribaltare un risultato che all'andata è stato pesante". Riguardo la formazione i viola si dovrebbero schierare con un 4-3-3 utile per attaccare e allargare il campo. Davanti a Neto ci sarà Gonzalo e uno tra Savic e Basanta (con il montenegrino favorito) formeranno la coppia centrale con, molto probabilmente, Alonso e Tomovic sulle corsie laterali. A centrocampo sicuro l'impiego di Badeji con Mati Fernandez e Borja Valero ad agire ai suoi fianchi. Da valutare la condizione di Pizarro che, seppur poco impiegato nelle ultime uscite è una risorsa fondamentale per questa squadra. Davanti l'ormai "classico" tridente con "il torero" Joaquin e "motorino" Salah pronti a supportare Mario Gomez alla ricerca di quei gol che, minuto dopo minuto, alimenterebbero sempre più la speranza, la fame e la voglia di una città intera.

Sognare non costa nulla. Appuntamento giovedì sera alle ore 21.05 allo stadio Artemio Franchi di Firenze.