"Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare" e, potremmo aggiungere, stesse dichiarazioni di ogni mese di giugno. Come quella di mantenere i big a meno di offerte sensazionali (Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Kalinic e Gonzalo) ma soprattutto di colmare quei vuoti presenti in rosa da ormai troppo tempo e magari prima della partenza del ritiro di Moena. Queste almeno le intenzioni della dirigenza viola targata Freitas-Corvino in accordo con Paulo Sousa.

Intanto si allunga la lista di nomi che, giorno dopo giorno, vengono accostati alla Fiorentina. Dopo Roman Neustadter, difensore svincolato dallo Schalke 04 impegnato nell'Europeo in corso con la Russia, che si è proposto ai viola, adesso è la volta di Miguel Almiron, paraguaiano del Lanus che piace anche a Inter, Udinese e Valencia il cui cartellino vale sui 12 milioni. Soldi che la Fiorentina non dovrebbe sborsare per avere Caceres che potrebbe svincolarsi dalla Juventus a fine giugno. Nel caso succeda la società viola ha già pronta un'offerta, dopodichè la palla passerà nelle mani del terzino uruguaino e del suo manager Daniel Fonseca.

Da non dimenticare poi l'idea di tentare il rilancio di Giuseppe Rossi. Idea che stuzzica Corvino anche se tutto dipenderà dal Bologna. I rossoblù, infatti, sono tentati dalla possibilità di mettere sotto contratto Pepito e la prossima settimana sono decisi a sferrare l’attacco decisivo.

In uscita, invece, la trattativa tra Ilicic ed il Leicester ha subito una frenata. I campioni di Inghilterra erano pronti ad offrire 15 milioni per rimpiazzare Vardy ma, dal momento che il futuro dell'attaccante inglese è tornato in bilico dovremmo aspettare ancora qualche settimana per capire come andrà a finire. Nel caso in cui lo sloveno dovesse finire alla corte di Ranieri, Corvino punterà con decisione sul ritorno di Ljajic che la Roma vorrebbe cedere per fare cassa.