Il suo acquisto nello scorso mercato di Gennaio era stato in pratica bocciato da critica e tifosi, più o meno al pari di tutte le operazioni della Fiorentina durante quella sessione di mercato. Mauro Zarate, però, ha convinto i viola a puntare ancora su di lui e l'argentino è pronto a restituire con gli interessi questa dimostrazione di fiducia sul campo.

Nell'ultimo giorno di ritiro viola a Moena, Zarate ha parlato in conferenza stampa della sua scelta di restare a Firenze: "Ho altri due anni di contratto, voglio restare qua e fare bene nella Fiorentina. Questa è la mia idea. Darò il massimo e dimostrerò che posso far bene. Questa è una squadra che gioca tantissimo palla al piede, che fa pochi lanci. Col tempo ho capito meglio il gioco della squadra, col mister che mi ha aiutato sempre di più a capire i movimenti giusti. Io più maturo? Semplicemente sono passati gli anni. Se non fossi maturato sarei un coglione. Avevo già deciso di restare qua, ho ascoltato tutte le offerte arrivate ma non gli ho dato molto peso: le ho ascoltate con un orecchio solo."

Mauro Zarate in campo a Moena, tuttomercatoweb.com
Mauro Zarate in campo a Moena, tuttomercatoweb.com

Parole nette che vogliono dare un taglio forte con il passato da talento discontinuo. Magari anche grazie a più continuità in campo: "In questo ritiro ho giocato quasi sempre a sinistra tranne che nell'ultima amichevole dove ho giocato centrale. Mi piacciono tutte e due le posizioni. Ovviamente giocare titolare è meglio perché hai più tempo per dimostrare il tuo valore." A proposito di giocare, Pepito Rossi potrebbe essere un concorrente: "Pepito è un granissimo attaccante. Un centravanti col piede da trequartista. Giocare accanto a lui è perfetto." Magari per puntare a qualche obiettivo importante: "E' troppo presto per parlare di questo. Già alla prima di campionato con la Juve capiremo bene le nostre potenzialità."