Avvicinamento tortuoso. La Fiorentina, al momento, non decolla. P.Sousa ritrova alcuni effettivi, ma la condizione in divenire non consente voli pindarici. Il mercato è - al momento - sotto il par, giovani di prospettiva, nessun colpo di primo piano. Il tecnico lavora quindi con quel che ha, difficile far meglio. Interessante la soluzione offensiva, con due giocatori a reggere il peso dell'attacco. Le note liete provengono, appunto, da questo reparto. Zarate è in palla, Rossi "vede" calcio, Kalinic mette a referto l'unico punto viola. Al triplice fischio è 3-1, con il Bayer che sale di colpi nella ripresa, quando Sousa cambia e la condizione della Fiorentina cala vistosamente.

Nella formazione d'avvio, G.Rodriguez a dirigere la linea a tre di difesa, Borja Valero uomo di qualità in regia, Alonso e Gilberto in corsia, Chiesa ad affiancare, nel reparto offensivo, Babacar e Zarate. Il Bayer è già in ottima forma, la Bundes è alle porte e l'undici di Schmidt punta a disputare una stagione di vertice. Non semplice, senza la giusta forma, contenere le sfuriate della formazione teutonica. La Fiorentina prova a mantenere equilibrio e attenzione, si affida ai giocatori di maggior esperienza, ma le lacune in alcune zone del campo sono evidenti.

Il Bayer passa dopo otto minuti. Hernandez lavora uno splendido pallone sulla trequarti, si stacca dalla linea di difesa, elude il recupero di Borja e serve in profondità per Oztunali. Quest'ultimo controlla e batte forte centralmente, infilando l'incolpevole Tatarusanu. Si tratta dell'unica rete di un primo tempo in cui a brillare è soprattutto Zarate, folletto imprendibile per i giganti tedeschi.

Nella ripresa, al 17', il Bayer chiude i conti. Azione palla a terra di pregevole fattura, cross basso dalla sinistra e piattone vincente di Mehmedi. 2-0. Sousa ritocca la sua formazione, dentro Bernardeschi al largo, Badelj in mediana, Kalinic - Rossi davanti. Proprio la coppia d'oro confeziona il 2-1. Ripartenza letale, Rossi, di tocco, prolunga per Kalinic, freddo a tu per tu con Ozcan. Non basta per rientrare nel match, Tatarusanu si esalta più volte, ma il Bayer rimette il doppio vantaggio sul tabellino. La manovra trova sbocco ancora sull'out di sinistra, da posizione defilata la staffilata vincente di Kampl. 3-1. Non mancano le note liete, ma Sousa deve risolvere alcuni problemi, in attesa di una mano dal mercato.

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