La Fiorentina si prepara ad affrontare il PAOK Salonicco nella prima gara dell'Europa League 2016/17. Una sfida da non sottovalutare, ma soprattutto da vincere. L'imperativo dei toscani è trovare continuità, ripartire dalle certezze, per arrivare in cima: questo il diktat di Paulo Sousa, il quale ha parlato in conferenza stampa. "Mi aspetto sempre molto dalla squadra. Abbiamo un grosso margine di miglioramento considerabile e verrà fuori", ha dichiarato il tecnico, nelle parole riportate da Gianlucadimarzio.com.

"Rispettiamo il nostro avversario a livello collettivo. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi, sul nostro gioco, è fondamentale". Un gioco che per ora sta portando risultati alterni, che crea a sufficienza ma conclude poco, nonostante le occasioni per mettersi in mostra siano state poche: "Quest' anno la squadra ha tempi diversi e dobbiamo adeguarci ai nuovi passaggi. Senza far gol è difficile vincere".

"Adesso abbiamo bisogno di più continuità per arrivare al massimo", spiega poi il tecnico sulla questione turnover, la quale potrebbe coinvolgere Babacar: "Con il lavoro tra lui e i compagni sta crescendo - ha continuato Sousa - così di possibilità ne avrà tante. Domani in campo? Può essere".

Oltre all'attaccante, sono diversi i giocatori che cercano spazio, specialmente i tanti nuovi arrivati, soprattutto giovani: "Sono tutti pronti per aiutarci. Venendo da altre esperienze, dobbiamo cercare di approssimare i concetti. Milic e Carlos Sanchez sono i più integrati al momento. Dragowski ha avuto qualche difficoltà per il cambiamento e per un piccolo infortunio. Lui cerca di aiutarci, per i portieri non è facile e non voglio bruciare le tappe".

Per Sousa, invece, si tratta di un ritorno in Grecia: il portoghese ha infatti un passato nel Panathinaikos: "Fa sempre piacere tornare in Grecia, qui c'è una grande passione" E in ultimo, sul PAOK: "Loro domani avranno entusiasmo. Sono forti in difesa e in contropiede".