Il primo turno infra-settimanale del campionato 2016/17 ci riserva lo scontro fra Udinese e Fiorentina, entrambe a 6 punti in classifica (la Fiorentina ha una partita in meno) ma reduci da partite differenti : infatti i padroni di casa arrivano da una inaspettata sconfitta interna per 1-2 contro il Chievo, gli ospiti da una importante vittoria per 1-0 contro la Roma.

Udinese schierata con un 4-3-1-2, Kums in cabina di regia, De Paul a supporto di Perica e Duvan Zapata. Fiorentina che invece si presenta con un 3-5-2, Tello e Milic esterni di centrocampo, in avanti Bernardeschi e Babacar, che sostituisce Kalinic a riposo.

Prima metà di gara favorevole ai padroni di casa, che sprecano prima con Badu, che all'11' calcia da pochi passi addosso a Tatarusanu, e poi con Zapata che 5 minuti dopo mette di poco a lato di testa. Al 26' però i friulani centrano il bersaglio, proprio con Zapata, che di destro infila all'angolino basso davanti al portiere viola. Un paio di minuti e ancora l'attaccante ex Napoli si divora il raddoppio a tu per tu con Tatarusanu; la dura legge del "gol sbagliato, gol subito" avviene al 30', quando Tello dalla destra con un filtrante rasoterra favorisce il bel colpo di tacco di Babacar al limite dell'area piccola. Sembra il risultato definitivo della prima frazione, ma al 45' un traversone in mezzo all'area di De Paul viene appoggiato in rete dal difensore Danilo, 2-1 all'intervallo.

Dopo soli 7 minuti dall'inizio del secondo tempo c'è il secondo pareggio della Fiorentina, contatto Adnan-Babacar in area e l'arbitro Mazzoleni concede il penalty: Bernardeschi spiazza Karnezis e realizza il 2-2. Da qui in poi la gara vive di sprazzi e per la maggior parti di tiri da fuori area poco insidiosi, prima di Zapata e poi di Bernardeschi; negli ultimi la stanchezza prende il sopravvento e le due compagini si accontentano. Entrambe raggiungono quota 7 punti (anche se la Fiorentina deve ancora recuperare la gara con il Genoa), pareggio giusto, Fiorentina un po' disattenta ma cinica, Udinese ancora troppo altalenante sia nel gioco che nei risultati.