Fiorentina - Si viene e si va

Il ritorno di Giancarlo Antognoni in società, le parole di Pizarro e l'infortunio di Dragowski

Fiorentina - Si viene e si va
La bandiera inneggiante ad Antognoni sempre presente in Curva Fiesole
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Di Daniele Baldassarri

La giornata di mercoledì è stata quella del ritorno di Giancarlo Antognoni. L’ex numero dieci riempirà un ruolo che con il tempo gli verrà disegnato per rappresentare la società in toto, con diritto di parola in ogni situazione. La presentazione ufficiale avrà luogo la prossima settimana e solo dopo l’investitura seguirà la squadra in trasferta.

“Ormai quasi metà degli anni della mia vita l’ho passati qui dentro, quindi è un bel ritorno. Ringrazio la proprietà che mi ha dato questa opportunità, spero di ricambiare nel modo migliore. Come ho sempre cercato di fare. Mi vengono in mente vari ricordi, quando giocavo io qui era tutta un’altra cosa. C’era la zona per il materiale sportivo, ora c’è un bell’ambiente. Si ritorna indietro con il tempo, ma è sempre molto piacevole poter ritornare dove hai cercato di fare qualcosa di concreto e positivo”.

Rimanendo in tema di ex ha parlato anche David Pizarro, di passaggio in quel di Firenze: "Credo e ritengo che Paulo Sousa sia l’uomo per i viola, sarebbe un peccato se dovesse lasciare. Capezzi? Pensavo che avrebbe potuto fare bene nella Fiorentina, lo conoscevo e puntavo su di lui. Mi dispiace per come è andata, magari farà carriera altrove. Badelj? E’ migliorato molto, adesso lo vogliono davvero tutti. È un giocatore che fa la differenza, deciderà lui cosa fare".

Intanto, Patrick Bastianelli, agente di Babacar ha parlato del futuro del suo assistito a Radio Sportiva: “Baba ha voglia di mettersi in mostra, giocare e continuare a dimostrare quanto vale. I  numeri parlano per lui, ha una media goal altissima rispetto al tempo trascorso in campo, quasi pari a quella di Icardi. Sicuramente penso possa ancora dare molto per la Fiorentina sia nel presente che nel futuro. Una cosa è certa, resterà a Firenze perché la società ha fiducia in lui e nelle sue qualità”.

Infine Dragowski dovrà stare fermo almeno un mese. Tutta colpa dell’infortunio rimediato un paio di giorni fa. Gli esami clinici hanno evidenziato "una lesione isolata di secondo grado del legamento collaterale esterno del ginocchio destro". Per questo il portiere dovrà utilizzare un tutore (per circa 3/4 settimane) per poi procedere alla riabilitazione motoria.

Queste le ultime in casa viola in attesa della sfida di domenica a Pescara contro la compagine allenata da Massimo Oddo.

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Daniele Baldassarri
da ragazzo ero un coglione. ora le cose sono cambiate: non sono più un ragazzo (ma la passione per lo scrivere si è trasformata in un bisogno)