La Fiorentina affronterà  domani sera a San Siro il Milan nel posticipo della 25^ giornata di Serie A. Paulo Sousa ha da poco terminato la consueta conferenza stampa pre match, andiamo a sentire le sue parole.

Sulla gara: "Avvertiamo sempre la pressione di dover vincere. Abbiamo l’ambizione di vincere qualsiasi partita, questo per noi è naturale. Il Milan? La loro grande forza è la capacità di transizione con certi interpreti, sia quelli offensivi che altri giocatori. Hanno qualità individuali, per vincere partite anche quando sono in difficoltà. Suso? Il nostro principio di gioco non prevede una marcatura a uomo, certo che ci sono zone di campo dove serve più attenzione. Dalla sua parte dovremo avere  un predominio territoriale". 

Scontro diretto per l'Europa League? "Montella ha ragione, domani non è decisiva. Noi vogliamo fare più punti possibili. Ogni vittoria aiuta a recuperare più velocemente, ma chi gioca in Europa League, la domenica non fa i suoi risultati migliori". Domani a San Siro non ci sarà Bernardeschi: "Sono sempre stato chiaro ed onesto con lui. Voi la vedete come una critica, io lo vedo come uno stimolo per aiutarlo a crescere. Ha bisogno di continuità e di ritmi alti, quando ci riuscirà sarà al pari dei grandi campioni".

Un'ampia analisi su Ilicic: "Ha sempre giocato lo scorso anno, anche con tre centrocampisti. Ultimamente non mi ha dimostrato di poterci aiutare a vincere le partite. Altri lo stanno facendo più di lui. Dentro il suo potenziale non è mai arrivato al suo massimo, può fare molto di più anche dello scorso anno. Quest’anno è una mia sconfitta, nonostante che lui possa vincere la partita con una giocata in qualsiasi momento. All’inizio ha preso tanti pali, a livello motivazionale è calato di rendimento. Difficile preparare una sfida così dopo la partita di giovedì. Alcuni hanno bisogno di riposare, vedrete in campo gente fresca per garantire concentrazione ed intensità mentale". 

Due battute su Saponara: "E’ al 100%, si allena con la squadra e fa tutto. Ha l’opportunità di giocare" e su Tatarusanu: "E’ davanti agli occhi di tutti che sta molto bene e spero che continui così. Le grandi squadre hanno bisogno di portieri così. Addio di Toledo? Come allenatore cerco di prendere le decisioni migliori. Evidentemente gli altri mi hanno convinto in maniera maggiore rispetto a Toledo". 

Chiusura sul futuro: "Rispetto le analisi dei giornalisti, ma posso non condividerle sul mio futuro"

[parole a cura di fiorentina.it]