Dopo aver posto le basi nella gara d'andata, vinta 0-1 grazie ad un capolavoro di Bernardeschi, la Fiorentina vuole chiudere la pratica sedicesimi di Europa League, eliminando il Borussia Moenchengladbach e continuando a correre sulla propria strada verso l'Europa League. Domani sera, al Franchi, andrà in scena il secondo atto: i viola potranno contare sull'importantissimo apporto del proprio pubblico, richiamato a gran voce anche da Paulo Sousa, nella classica conferenza stampa della vigilia.

"A Monchengladbach i tifosi ci hanno trasmesso tutta la loro energia. Vogliamo fare un'altra impresa tutti insieme. Noi sappiamo benissimo che i nostri tifosi possono darci un 30% in più rispetto alle nostre qualità. Siamo chiamati a fare la partita perfetta per andare avanti, grazie all'aiuto dei nostri tifosi. Pressioni? Chi vuol vincere le deve avere e gestire".

Il tecnico passa poi all'analisi della gara che aspetta la sua squadra. Le difficoltà contro "una squadra costruita per la Champions" sono sempre dietro l'angolo. Sousa è conscio di partire da un risultato che pone la sua Fiorentina in vantaggio, ma non per questo vuole pensare solamente alla gestione dello stesso: "Una delle cose più importanti è la determinazione, oltre alla concentrazione individuale e collettiva. Tatticamente cambieremo qualcosa, soprattutto la nostra organizzazione difensiva. Anche a livello offensivo dobbiamo essere veloci con la circolazione e capire i momenti giusti per verticalizzare, visto che partiamo dal piccolo vantaggio del gol dell'andata. Sarebbe sbagliato cercare di gestire il vantaggio, dobbiamo segnare per passare".

A cavallo tra le due gare di Europa League si è concretizzata la sconfitta sul campo del Milan. Un risultato negativo, sul quale però l'allenatore non si sofferma più di tanto, guardando ai lati positivi messi in mostra a San Siro: "Come risultato sicuramente è un passo indietro rispetto alla vittoria di Monchengladbach. A Milano siamo stati spesso superiori ai nostri avversari ma non siamo riusciti a vincere. La qualità però non è mancata".

Insieme al tecnico, in conferenza stampa è presente anche Carlos Sanchez, mediano colombiano che a Firenze ha ricoperto spesso anche il ruolo di difensore, sia terzino che da interno a tre. L'ex Aston Villa, dall'alto della sua esperienza internazionale, detta la via ai compagni, senza rimuginare sullo 0-1 dell'andata: "Vogliamo continuare ad andare avanti in questa competizione. La concentrazione sarà importantissima. Dobbiamo far vedere quello su cui abbiamo lavorato. Ormai quello che è successo in Germania è acqua passata, dobbiamo solo pensare a domani".