Il Borussia Dortmund ha messo gli occhi su mezza Fiorentina. Il vicepresidente dei gialloneri Michele Puller, avvistato a Firenze nei giorni scorsi in cui  pare aver avuto colloqui con l’attuale tecnico viola Paulo Sousa, vuole approfittare del contatto per avvicinare alcuni giocatori del club gigliato.

Il primo nome sulla lista è Nikola Kalinic: l’attaccante croato, decisivo con una sua rete in Croazia-Ucraina, ha rifiutato nello scorso gennaio un’offerta multimilionaria proveniente dalla Cina per amore di Firenze, ma non è certo da escludere la disponibilità ad aprire una trattativa con il Borussia, di un livello indubbiamente più alto rispetto al Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro. I benefici economici sarebbero ricaduti anche sulla Fiorentina, viste le risorse finanziarie pressoché illimitate dei cinesi, ed una trattativa riguardo al centravanti in estate costringerà Pantaleo Corvino a doversi accontentare di cifre minori, anche se la cessione non è obbligatoria.

Più probabile invece un’apertura verso la cessione di un altro croato, Milan Badelj: la scadenza del contratto del centrocampista è fissata al 30 giugno 2018 e sembra non ci siano spiragli per un rinnovo; se la Fiorentina non vorrà perderlo a zero, Badelj partirà nella prossima sessione - come dichiarato espressamente dal suo procuratore - ed il BVB vorrebbe proporre un’offerta unica, di circa 40 milioni, per il doppio colpo.

Per completare il quadro, l’occasione ghiotta per il Borussia si chiama Gonzalo Rodriguez: in questo caso l’operazione si potrebbe concludere senza una trattativa, visto che il difensore argentino è in scadenza ed a luglio si potrà liberare a costo zero. Su quest’ultimo però la concorrenza è folta, soprattutto in Italia, dove Inter, Roma e nelle ultime ore la Lazio, hanno messo gli occhi sull’ex San Lorenzo e Villarreal, non più giovanissimo – classe ‘84 – e verosimilmente all’ultimo contratto importante della sua carriera.

Dunque, nonostante la stagione non sia stata positiva, giocatori e tecnico hanno comunque avuto il modo di farsi apprezzare in giro per l’Europa.