Seduta mattutina a porte chiuse al centro sportivo Campini per la Fiorentina, in preparazione alla trasferta di Palermo di domenica prossima, alle ore 15. I giocatori si sono divisi in gruppi, tra lavoro in palestra ed esercizi sul campo, con particolare attenzione alla fase atletica ed al potenziamento, oltre che ad allenamenti di tattica e di possesso palla. Sul fronte infortunati, non arrivano buone notizie da Gonzalo Rodriguez, fermo da due settimane, e potrebbe dare forfait anche per la gara del Renzo Barbera, così come Nenad Tomovic, uscito durante l’ultimo match contro l’Inter; se entrambi non dovessero farcela, si prepara Carlos Salcedo, entrato sabato scorso proprio al posto del serbo ed autore dell’assist per Babacar nell’azione del momentaneo 5-2; il reparto arretrato si completerà con Sanchez ed Astori.

Tanti dubbi anche sulle corsie laterali: Tello non ha brillato con i nerazzurri e potrebbe lasciare spazio a Chiesa, mentre Milic sulla sinistra parte favorito rispetto a Maxi Olivera. Vecino e Badelj faranno da cerniera a centrocampo, in attacco invece, sicuri del posto Babacar e Borja Valero: in attesa dell’esito riguardante il ricorso per la squalifica di Kalinic, per affiancare lo spagnolo in appoggio al senegalese si giocano il posto Bernardeschi – pessimo contro l’Inter -, l’ex Ilicic pimpante nella mezz’ora avuta a disposizione sabato – e Saponara.

La gara di domenica potrebbe significare la condanna alla Serie B per il Palermo: la Fiorentina ha già vestito i panni del boia per i rosanero nel 2013, quando all’Artemio Franchi i Viola allora allenati da Vincenzo Montella sconfissero 1-0 i siciliani di Sannino con la rete decisiva dell’ex Luca Toni. Sul campo della Favorita, il club gigliato non perde dal 27 novembre 2011: in quel caso finì 2-0, con mattatore Josip Ilicic, autore di un goal e di un assist a Miccoli.

Intanto, sul fronte mercato, secondo Alfredo Pedullà è imminente l’accordo con il Palmeiras per il difensore brasiliano Vitor Hugo, classe 1991: il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi attorno ai dieci milioni di euro.