La Fiorentina punta due calciatori del Milan, Manuel Locatelli e Luca Antonelli, attualmente ai margini del progetto tattico di Gattuso e decisi a cambiare area per diversi motivi: il centrocampista ha voglia di minuti per continuare a crescere, il laterale necessita di fiducia per tornare ai buoni livelli visti durante la sua esperienza al Genoa. Fortemente voluto da Stefano Pioli per affiancare il titolare Biraghi, Antonelli ha però un ingaggio importante, due milioni l'anno, che spaventano Corvino e la dirigenza viola. Inoltre, non convince la proposta del Milan, un prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni. Ugualmente impervia, la strada che porterebbe a Locatelli: il Milan crede nel centrocampista ed il prestito non convince Fassone e Mirabelli.

In ottica cessioni, c'è da risolvere la grana Babacar, attaccante mai certo della maglia da titolare nonostante le ottime prestazioni durante tutta la prima parte di campionato. Secondo le ultime indiscrezioni lanciate dalla testata turca Takvim Gazetesi, sul ragazzo sarebbe forte la pressione del Besiktas, decisa a trovare un sostituto di Cenk Tosun, finito all'Everton. Il club avrebbe messo sul piatto 5 milioni, troppo pochi per la dirigenza viola. Dal canto suo, l'attaccante vorrebbe restare a Firenze, anche se alcune sue parole polemiche sui social sottolineerebbero la voglia di essere finalmente protagonista. Una bella gatta da pelare, per Corvino e Pioli, che dovranno necessariamente trovare la giusta collocazione al ragazzo, prima o dopo la sessione invernale di mercato.

Intervistato in esclusiva da Firenze Viola, il grande ex Domenico Di Carlo ha parlato invece dei nuovi innesti: "Non è facile migliorare la rosa della Fiorentina. Poi dipende dagli obiettivi che uno si pone. Se l'obiettivo è far crescere i giovani che ha in casa i viola possono fare ben poco. Corvino qualcosa farà e ci ha abituati a colpi a sorpresa. Ma adesso bisogna raccogliere i frutti del lavoro fatto in estate dalla società. Thereau? Se giocatori come Dybala o Higuain hanno un calo durante la stagione, lo può avere anche Thereau. Penso che fino ad ora abbia fatto un buonissimo campionato. Conoscendolo, Cyril ogni tanto ha questi momenti un po' più bui. Non bisogna avere fretta e mettergli pressioni. Lui ripagherà la fiducia".