E' uno Stefano Pioli evidentemente deluso, quello intervistato da Premium Sport nel post gara di Sampdoria-Fiorentina, match che ha di fatto messo in luce tutti i limiti dei suoi ragazzi: "Mi aspettavo di più - ha detto - abbiamo le qualità per fare bene. Solo all’inizio abbiamo creato qualcosa, siamo stati meno squadra del solito. Sul 2-0 è diventato troppo difficile. Noi vogliamo far più punti del girone di andata, oggi inizia un altro torneo. Ci auguravamo un inizio diverso, ma così non è stato. Possiamo far meglio, dobbiamo ripartire, poi vedremo quale sarà il risultato".

Tra le insufficienze, vanno di sicuro annoverate quelle di alcuni singoli, che non hanno saputo alzare l'asticella della rosa: "Sono d’accordo, ci è mancata la situazione giusta. Il campo di Marassi è un campo che non ci può stare in serie A. Non scherziamo, non si può giocare su un terreno di gioco così nel 2018. Loro comunque hanno meritato di vincere, sono stati più bravi nelle varie situazioni. Siamo stati squadra fino all’1-0, poi è diventato difficile e abbiamo perso distanze ed equilibri, abbiamo fatto fatica.Con l’Inter abbiamo fatto una partita di spessore tecnico e agonistico. Oggi nelle seconde palle non ci siamo riusciti. Oggi abbiamo fatto fatica, abbiamo trovato un avversario che ha fatto qualcosa di più".

Inevitabile, infine, il passaggio sul calciomercato: "Se ci sarà la possibilità lo faremo, abbiamo dimostrato di avere buoni valori e buone qualità. Dobbiamo ripartire, per essere dei vincenti bisogna imparare dalla sconfitta e dai nostri errori. Babacar? Io non ho timore di perdere nessuno, voglio allenare giocatori che vogliono andare a tutta. A volte ci sta non riuscire a mettere in campo la prestazione che ci si aspetta" conclude Pioli.