Dire che la Fiorentina non abbia ben figurato contro la Juventus è forse esagerato. Al netto di quanto visto venerdì, infatti, i ragazzi di Stefano Pioli hanno spesso duellato alla pari con la corazzata di Allegri, preoccupando la Signora in più occasioni e sfiorando anche il goal grazie ad un sonoro palo colpito da Gil Dias. Senza inoltre l'errore di Marco Sportiello che ha portato al goal bianconero, la Fiorentina molto probabilmente avrebbe potuto strappare anche un buon punto, uscendo senza troppi rimpianti dal big match contro la Juventus. Ora, per ripartire celermente, i toscani non dovranno più perdere punti, cominciando a preparare la delicata trasferta di Bergamo.

Secondo le ultime indiscrezioni lanciate da Il Corriere dello Sport, Stefano Pioli dovrebbe riproporre una sorta di difesa a quattro, scommettendo ancora sul giovane Milenkovic, promosso a pieni voti sull'out destro. Con un Laurini ancora in dubbio, infatti, il giovane difensore centrale potrebbe scendere di nuovo in campo dal primo minuto, consentendo a Pioli di impostare la sfida partendo proprio dalla mobilità della difesa, che potrebbe facilmente mutare in terzetto difensivo in caso di difficoltà. In caso di recupero-lampo dell'ex Empoli, Milenkovic tornerebbe in panchina, diventando però una vera e propria riserva di lusso a disposizione di Stefano Pioli.

Mentre la squadra si prepara all'Atalanta, sul fronte societario tiene banco la questione inerente al negativo lavoro di Pantaleo Corvino, reo di non aver costruito una rosa all'altezza per lottare nelle prime posizioni di classifica. La bontà iniziale del progetto sta infatti lentamente svanendo, con molti addetti ai lavori tutt'altro che convinti del cammino dei toscani. Tra questi, particolarmente deluso appare l'ex Emiliano Mondonico, che ai microfoni di RMC Sport non ha nascosto la propria amarezza: "Nove punti in meno rispetto all'anno scorso. È un'annata particolare ma c'era il sentore dall'inizio che sarebbe stato così. Sentiamo parlare spesso di progetto, ma cos'è il progetto? Una scusa. Quando il progetto deve portare dei risultati, i migliori giocatori vengono venduti. Ogni annata deve essere determinante e deve portare a risultati".

Continua, Mondonico: "Le squadre davanti non sono migliori della Fiorentina e questo vuol dire che i viola non hanno dato il meglio in alcune circostanze. I tifosi vanno allo stadio per vedere le vittorie, non i progetti. Non riesco a darmi spiegazioni se non quella di provare a dare tranquillità all'interno della squadra per 3-4 anni" conclude l'ex tecnico della Fiorentina