Il ritorno dell'ex. Gasperini torna in Sicilia, davanti a quel pubblico del Barbera che non è mai riuscito ad apprezzarlo come sta facendo, ed ha già fatto, quello di Marassi. Il Genoa chiede spazio ai rosanero, senza velleità particolari di classifica, ma solo d'animo ed orgoglio, per l'Europa. Gli uomini di Iachini ospitano uno degli avversari più in forma del momento: doppia vittoria casalinga per il Grifone, contro Cagliari e Parma, nel recupero, entrambe per 2-0.

A sette giornate dalla fine, con la salvezza da tempo in cassaforte, si gioca anche per altri obiettivi: il Palermo potrebbe mirare a tornare nella parte sinistra della classifica, considerando anche che une delle due milanesi cadrà inevitabilmente o rallenteranno entrambe. La vittoria maturata ad Udine ha permesso ai siciliani di riacquistare una serenità sconosciuta negli ultimi due mesi. I risultati, una volta raggiunta la quota salvezza, avevano subito una brusca frenata tra febbraio e marzo, consapevoli anche le voci, insistenti, di mercato che tartassano i gioiellini di Zamparini. La voglia da parte dei rosanero è proprio di dare un calcio alla crisi e continuare sulla strada intrapresa in Friuli.

PALERMO - Le certezze in casa rosanero si chiamano Vázquez e Dybala. Possibile conferma a centrocampo per Chochev (a scapito di Maresca), che ha ben figurato nell'ultima trasferta. Il dubbio principale per Iachini, però, è relativo alla fascia destra: con Morganella infortunato, Rispoli e Quaison si giocano una maglia da titolare, col secondo leggermente in svantaggio perché maggiormente offensivo. L'ex Parma garantisce corsa, equilibrio e maggiore copertura, e dovrebbe partire dall'inizio. Mancherà Barreto, sostituito da Jajalo centralmente. Vitiello, Gonzalez e Andjelkovic a protezione di Sorrentino.

Sono venticinque i giocatori convocati dal tecnico rosanero Giuseppe Iachini per la sfida di domani contro il Genoa. Eccoli: Fulignati, Sorrentino, Ujkani; Andelkovic, Daprelà, Gonzalez, Lazaar, Milanovic, Ortiz, Rispoli, Terzi, Vitiello; Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Jajalo, Maresca, Quaison, Rigoni, Vazquez; Belotti, Bentivegna, Dybala, Joao Silva, Makienok.

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, González, Andjelković; Rispoli, Rigoni, Jajalo, Chochev, Lazaar; Vázquez, Dybala. All. Iachini.

GENOA - Gasperini dovrà volare alla volta di Palermo senza gli squalificati Roncaglia e Kucka, ammoniti nel recupero contro il Parma di mercoledì, e, probabilmente, anche di Bertolacci e Borriello: i due hanno accusato problemi durante la gara infrasettimanale e dovranno assentarsi per qualche settimana. Possibile titolare, in difesa, il napoletano Izzo, con il giovanissimo Mandragora a centrocampo. Sugli esterni si rivedono Edenílson e Marchese. Il tridente è quello delle meraviglie: Iago, Perotti e Niang non si toccano e a loro il Grifone affida le proprie speranze europee. Tra i pali, possibile ritorno di Perin, al posto del comunque ottimo Lamanna.

Ecco adesso la lista dei giocatori convocati da Gasperini: 1 Perin, 2 També, 4 De Maio, 5 Izzo, 8 Burdisso, 10 Perotti, 11 Niang, 15 Marchese, 16 Lestienne, 18 Bergdich, 19 Pavoletti, 21 Edenilson, 23 Lamanna, 24 Falque, 38 Mandragora, 39 Sommariva, 87 Gulli, 88 Rincon, 93 Laxalt, 97 Ghiglione.

Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Burdisso, Izzo; Edenílson, Rincón, Mandragora, Marchese; Iago, Niang, Perotti. All. Gasperini.

Intervenuto in conferenza stampa, mister Iachini ha parlato della sfida che vedrà opposti i suoi rosanero al Genoa ma anche di tattica e moduli. Ecco quanto emerso ieri: “Noi vogliamo cercare di finire cercando di pensare a una partita per volta. Vogliamo continuare il nostro percorso di crescita: il nostro obiettivo è verificare più ragazzi possibili e al contempo ottenere più tempo. Dobbiamo effettuare ulteriori verifiche. In questo finale di campionato avremo indicazioni importanti sia per il presente che per il futuro. Io penso che sia fondamentale per il nostro gruppo. Giocare sempre per la vittoria. Legni? Siamo stati molto ma molto sfortunati. Dybala e Vazquez vengono sempre assistiti dai compagni, vuol dire che qualcosa funziona. Nostro modulo? Non è un 3-5-1-1, ma un 3-5-2, perché Vazquez è un attaccante: gioca da punta e pensa come una punta. Credete che Conte l’abbia chiamato in Nazionale come centrocampista?! No, ha giocato da punta anche in azzurro. Convocati? Ci sono Bentivegna e Makienok. Bentivegna l’abbiamo mandato a giocare in primavera perché aveva una partita importante e un problema fisico da superare. Oggi ha fatto novanta minuti con la formazione di Bosi, vedremo quanto potremo utilizzarlo. Belotti? Finora Vazquez e Dybala hanno confezionato tante occasioni da gol, non è vero quello che qualcuno pensa. Cioè che negli ultimi periodi i due argentini hanno avuto una flessione. No, perché hanno colpito pali, traverse. Belotti avrà anche lui i suoi spazi. Crescerà e migliorerà sul campo. Lo utilizzerò di più".

Queste, invece, le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, tecnico del Genoa, alla vigilia del match: "Le vittorie e le prestazioni hanno dato morale, abbiamo qualche defezione, non manca però lo spirito e la voglia di fare. Ho a disposizione un gruppo encomiabile sotto il profilo dell’impegno e per altri aspetti. E’ così dall’inizio. Non c’è stato un prima e un dopo, una linea di continuità. E’ una gara importante per noi. Sono soddisfatto di tutti e di quanto fatto, le mie sono valutazioni di parte, globalmente il giudizio è positivo. Accorciare la classifica su chi ci precede è difficile, non impossibile. Qualcuna dovrebbe mollare, noi compiere cose straordinarie. Palermo? E’ un ottimo organico, costruito bene e lo ha dimostrato con i risultati e, in tante gare, attraverso l’espressione di gioco. Non ci sono solo Dybala e Vazquez, i valori sono distribuiti. Ho allenato sia Perotti che Dybala. Due dei migliori giocatori, per rendimento e continuità, di questo campionato. Chi è il migliore tra i due? Non saprei…".

Precedenti - Sono 16 i precedenti al Barbera di Palermo tra i rosanero e i liguri con un bilancio più che favorevole per i siciliani: 9 vittorie, 5 pareggi e appena 2 sconfitte. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 26 della stagione 2012/2013 con uno scialbo 0-0 sul tabellone finale.

L'andata - 1-1 a Marassi, dove andò in scena una bella ed aperta sfida tra due delle sorprese, in positivo, delle prime giornate. Alla magìa di Dybala, rispose un destro di Bertolacci deviato da Antonelli a sugellare il pareggio finale che non scontentò nessuno.