L'esordio c'è già stato entrambi sul campo con la maglia del Genoa, due soluzioni in più per Gasperini per provare a portare il Grifone lontano dalle posizioni più calde della classifica. In attesa dell'annuncio di Cerci, oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale in conferenza stampa di Suso e Rigoni.

Lo spagnolo arriva in prestito secco dal Milan e chissà non possa ripetere il bel percorso di Niang nella scorsa stagione. Intanto è arrivato il primo gol contro il Palermo e Suso non vuole fermarsi: "ono felice per il goal segnato, sono qui per aiutare la squadra. Non mi importa il numero dei goal che segnerò, conta il collettivo. Concorrenza in avanti? E' una cosa positiva, sono felice di aver ritrovato Cerci qui a Genova." Come Cerci anche Suso è stato a lungo inseguito da Preziosi: "Avevo già avuto l'opportunità di venire al Genoa, sono sicuro che sia la migliore opportunità per me per crescere. Tutti mi hanno parlato molto bene della società e del mister, Falque e Niang mi hanno parlato benissimo del gruppo e dell'ambiente." La squadra è compatta e pronta a giocare una seconda parte di campionato diversa dal girone d'andata: "In una squadra sono tutti importanti, per raggiungere determinati obiettivi si deve creare un gruppo unito. Qui in questo club è unitissimo, gli allenamenti sono intensi, lavoriamo molto anche con la palla."

Anche Luca Rigoni ha avuto in passato l'opportunità di arrivare al Genoa, ma per vari motivi, prima di oggi, il passaggio non si era mai concretizzato: "In passato vi erano stati diversi approcci con il Genoa, stavolta sono stati messi i sigilli alla trattativa. E’ un orgoglio essere arrivato nel club più antico d’Italia e fare parte di una grande società, una grande squadra e un grande gruppo." Idee chiare su quello che devono fare i rossoblu da qui in avanti: "La priorità ora è risalire la classifica e agganciare una posizione adeguata. Con il passare dei giorni sto capendo le idee del mister e inserendomi nel tessuto di gioco e dello spogliatoio. Spero di avere il tempo di dimostrare il mio valore e, il che non guasta, segnare qualche gol dato che ne ho sempre fatti. Negli ultimi anni sono stato utilizzato come mezzala destra, con esperienze da centrale davanti alla difesa. Credo di poter dare ancora tanto."