Doveva essere una partita di gol e spettacolo, lo è stata solo a metà: il Sassuolo e il Genoa si dimenticano del primo tempo, ma regalano un grande ripresa, nella quale arrivano le due reti che valgono la vittoria per 2-0 neroverde. Apre dal dischetto Politano, prosegue Defrel di testa: il francese è ampiamente il migliore in campo, essendosi anche procurato il rigore del vantaggio. Stop abbastanza brusco per un Grifone finora positivo in campionato, mentre i neroverdi confermano il momento d'oro.

BRUTTO TEMPO - Ritmo e attacchi decisi, come da pronostico, aprono la partita, tanto che nei primi dieci minuti sono già due le nitide occasioni create, una per parte. Il Genoa ci prova al 5' con Laxalt, una conclusione dal limite col destro che sibila a lato del palo. Il legno lo colpisce invece Duncan tre minuti dopo, eccellente nell'affondo individuale e sfortunato nel diagonale rasoterra in piena area, a Perin battuto. L'intensità si mostra inversamente proporzionale allo scorrere del cronometro, tanto che le due squadre acquisiscono una prudenza necessaria ma forse imprevista, tanto che fino al giro di boa del primo tempo non si vedono occasioni; lo squillo che dovrebbe svegliare parzialmente le squadre è un gol giustamente annullato al Genoa per svariati contatti in area, su azione da corner. Non arrivano altre svolte, dopo un buon momento dei rossoblù sono gli emiliani a prendere l'iniziativa con Politano, ma lasciando comunque abbondantemente tranquillo Perin. L'ultimo sussulto della frazione d'apertura è un colpo di testa di Antei, di poco largo.

SI ACCENDE LA PARTITA - Di Francesco si gioca la carta Ricci per accelerare in avanti, ma il Genoa punge a ripetizione, sfruttando le palle ferme dopo soli due minuti: Veloso col mancino a giro chiama all'intervento Consigli, sul corner che ne deriva Burdisso stacca sopra a tutti, lasciato abbastanza libero, ma non inquadra i pali. Sempre il portiere ex Atalanta deve mettere le mani in uscita sul pallone, inibendo un'incurione di Gakpé, mentre invece rimane immobile su un altro sinistro da fuori di Veloso, il quale sibila a fianco del palo. L'assedio insiste, neroverdi inermi: Lazovic a destra vola, crossa per Pavoletti che anticipa ma non è preciso. 

UNO-DUE SPACCAGAMBE - I genovesi dominano, ma passa il Sassuolo, grazie ad uno spunto di Defrel: un doppio dribbling disorienta la difesa, in piena area viene steso da Pavoletti in proiezione difensiva. La decisione è logica e ineccepibile, giallo e soprattutto calcio di rigore, realizato cinicamente da Politano col sinistro all'incrocio. La punta rossoblù può immediatamente riscattarsi, ma è Consigli a sbattergli la porta in faccia, stessa sorte (di nuovo) anche per Veloso e Lazovic, tutto nel giro di pochissimi minuti. Da portiere a portiere, il doppio miracolo lo compie Perin al 66': miracoloso su Defrel, imbeccato da Politano, e anche sul tap-in, troppo debole, di Ricci. L'attaccante francese del Sassuolo trova però il gol pochissimi secondi dopo, quando in tuffo sul primo palo insacca di testa un cross confezionato da Peluso.

VIALE DEL TRAMONTO - Sotto di due reti, il Grifone si riversa in avanti, inserendo anche Pandev e Simeone per aumentare il peso offensivo, ma in maniera un po' troppo confusionaria e senza creare particolari grattacapi alla difesa neroverde. E' ancora la squadra di Di Francesco a provarci, prima con Politano e poi con Duncan, trovando di nuovo i guantoni di Perin. La partita tramonta definitivamente quando Gavillucci mostra il rosso a Veloso, reo di essere intervenuto duro su Matri e aver protestato eccessivamente. La palla della speranza, sulla testa di Burdisso, termina sul fondo. E il Sassuolo continua a macinare gioco, vittorie e punti.