"Mi è mancata l'Italia e sono contento di tornare per giocare con il Genoa. A Marassi ho giocato due partite e ho fatto due gol contro Genoa e Sampdoria, adesso voglio fare gol per i rossoblù. Sto bene, anche se non gioco da un anno e mezzo ed è difficile per me, ma voglio riprendere, è una grande opportunità e voglio ripagare il Genoa che ha creduto in me". Queste le prime parole di Adel Taarabt ai microfoni di Sky Sport 24 appena sbarcato a Malpensa. Nelle prossime ore sarà a Genova per firmare col club di patron Preziosi un contratto per i prossimi 18 mesi.

Il talento marocchino arriva dal Benfica dove non tutto è andato come doveva. Infatti Adel, nonostante l'ingaggio elevato (il terzo dell'intera rosa), è stato retrocesso nella squadra B.  "Sono arrivato con qualche chilo di troppo, poi ho avuto problemi con l'allenatore e non è bastato l'intervento del presidente" queste le sue parole per descrivere l'accaduto.

Vedremo dunque se in maglia rossoblù riuscirà a mostrare quei colpi che hanno fatto innamorare molti tifosi milanisti e, soprattutto, ad instaurare un buon rapporto con il tecnico Juric. Un cambio di rotta a livello comportamentale, insomma. Come quello che sembra aver fatto rispetto a fine agosto quando, a sentire le sue dichiarazioni, la Serie A ed il Genoa non erano proprio al centro dei suoi pensieri: "Ho offerte in Italia. Ma quando hai giocato nel Milan, dover tornare per un club meno prestigioso fa schifo a livello mentale. Io sono un numero 10, conosco la Serie A e lì andrei a difendere, non a brillare. In Italia, se non giochi in una delle prime cinque squadre, soffri".

Una scommessa per tutti. Per un Genoa che prova a ripartire dopo cessioni importanti come quelle di Rincon e Pavoletti e per un giocatore tecnicamente indiscutibile che sembra, però, non voler diventare grande. Peccato, per ora.