Brucia ancora tanto la disfatta di Cagliari. Una partita iniziata bene, con il vantaggio illusorio siglato dal Cholito Simeone, ma che è finita male, nel peggior modo possibile, con ben 4 gol sul groppone che pesano tuttora come macigni. Il calendario offre al "Grifone" l'opportunità di un pronto riscatto, in Coppa Italia, anche se l'avversario non è dei più morbidi. Il Genoa renderà visita alla Lazio di Simone Inzaghi - reduce dal successo ottenuto in rimonta (2-1) contro l'Atalanta - gara valevole per gli ottavi di finale della competizione nazionale, match secco da dentro o fuori e dunque da non fallire.

Il tecnico croato Ivan Juric, dal ritiro romano, in cui i rossoblù stanno preparando il match, analizzando il momento dei suoi, predica calma, attingendo alla sua immensa onestà intellettuale: "Andiamo ad affrontare una squadra di vertice, che si sta ben comportando in campionato e con un un organico che offre soluzioni e cambi all’altezza. La Lazio è un avversario molto forte, come dimostrano il rendimento e la striscia di risultati che ha collezionato. A livello di turn-over ora non abbiamo tante opzioni. Cercheremo di adottare qualche cambiamento, ma nei limiti del normale. Manderò in campo una squadra all'altezza della situazione, perchè teniamo molto alla Coppa Italia e vogliamo proseguire il cammino il più possibile ".

Si ritorna a parlare del brutto stop di due giorni fa al Sant'Elia, ma il tecnico croato si dimostra sereno: "Dopo la partita sbagliata con il Cagliari, l’obiettivo è ritrovare quella solidità che ha contraddistinto il percorso nel girone di andata. Quando la ritroveremo, e quando avremo completato anche l’inserimento dei nuovi arrivi, pure il gioco tornerà ad essere spumeggiante, come avevamo abituato i nostri splendidi tifosi fino a qualche settimana fa. Dobbiamo essere compatti, uniti e per superare le difficoltà del momento. ne usciremo fuori.