Una sconfitta pesante tra le mura amiche, la quinta in totale nelle ultime sette giocate in Serie A. Il Genoa deve ritrovare sé stesso, dopo la sconfitta interna per 0-1 patita a Marassi contro il Sassuolo. Si preannuncia una settimana difficile per Ivan Juric e per i suoi ragazzi, con probabili contestazioni dei tifosi.

Il tecnico croato, intervenuto nel post-gara ai microfoni di Mediaset Premium, ha così analizzato la gara: "Oggi a tratti ho visto quello che voglio vedere, cioè un Genoa che ha giocato bene. Sul gol abbiamo sbandato un po' ma poi abbiamo creato molto. Oggi la squadra ha giocato a tratti come voglio ma non siamo stati molto attenti".

Qualche rammarico anche per il gol subito, sul quale forse Lamanna poteva fare di più, anche se Juric riconosce anche i meriti di Pellegrini, giustiziere del Grifone. "Ora gira così - spiega - nel primo tempo abbiamo avuto diverse palle gol, ma rispetto all'altra volta che ero preoccupato, ora sono fiducioso per il futuro". L'ennesimo gol subito da calcio piazzato che non può lasciare tranquillo l'allenatore, che spiega a riguardo: "Abbiamo lavorato anche tanto per migliorare questo aspetto di gioco, non ci siamo riusciti. Al di là della sconfitta, ho visto in certi momenti che il Genoa giocava e creava. Ci sono state cose che mi sono piaciute".

Nel prossimo turno tutto si fa più complicato, perchè il Genoa è di scena in trasferta a Napoli. Un girone fa, i rossoblù riuscirono a strappare uno 0-0 interno, ma ora molto è cambiato: "Loro sono uno spettacolo, penso che noi tutti amanti del calcio dobbiamo essere grati a Sarri e alla sua squadra. E' difficile contrastarli. All'andata siamo riusciti a fare una grande partita sfiorando la vittoria e speriamo di ripeterci".