Sotto un sole primaverile il Genoa continua la preparazione in vista dell'incontro che il Grifone giocherà domenica sul campo dell'Empoli, gara valevole per la 27^ giornata di campionato di Serie A. I rossoblù, reduci dal pareggio in rimonta ottenuto contro il Bologna, grazie ad un eurogol di Ntcham, si allenano al campo "Pio-Signorini" rigorosamente a porte chiuse, lontano da occhi indiscreti. Allenamento individuale, ripetute ed accellerazioni per poi concludere la sessione con la consueta partitella mista a campo ridotto. Presente a bordo campo anche Fabrizio Preziosi.

Le notizie che trapelano da Pegli sembrano lasciar intendere un cambio di modulo che Andrea Mandorlini pare voglia proporre già dal prossimo impegno del suo Genoa. Al Castellani, infatti, ci sono buone possibilità di ammirare i liguri con un nuovo abito cucitogli addosso dall'ex trainer dell'Hellas Verona: un 3-5-2 offensivo, con le ali Lazovic e Laxalt impegnate severamente in entrambe le fasi di gioco. Rigoni è tornato in gruppo dopo il permesso accordatogli dalla società per la nascita del figlio, e domenica sarà lì al suo posto a completare la mediana con Hiljemark e Cataldi.

Sicuro assente Orban, il pacchetto difensivo sarà composto da Izzo, Burdisso e Munoz, i quali agiranno dinnanzi a Lamanna. Un dubbio per Mandorlini riguarda il partner d'attacco di Simeone. In vantaggio il cileno Pinilla, ma sono in rialzo le quotazioni di Palladino,  dato negli ultimi giorni in gran spolvero.

Intanto, il neo direttore sportivo del Genoa, Mario Donatelli, tornando sui fatti di domenica, ha sgonfiato il caso riferito a Goran Pandev, che si è rifiutato di entrare a tre minuti dalla fine della sfida pareggiata al ferraris 1-1 contro il Bologna di Roberto Donadoni: "Pandev ha sbagliato e lo sa. Abbiamo già preso provvedimenti opportuni. Mandorlini ha grande esperienza, ha trovato una squadra malata nella testa e nelle gambe. Se mi trovo al Genoa significa che serve una figura come il direttore sportivo. Per me è un onore tornare dove ho già lavorato per dieci anni, lasciando parte del mio cuore",