Dopo il pareggio casalingo con il Bologna, l'avventura di Andrea Mandorlini sulla panchina del Genoa passa, per il secondo atto, in terra toscana, sul campo dell'Empoli. Domani, ore 15, i rossoblù cercheranno di conquistare una vittoria che manca dal 15 dicembre, dai 60 minuti giocati contro la Fiorentina a Marassi. Il tecnico, dopo dieci giorni, sta già rimediando i primi problemi di natura disciplinare, tra cui la situazione relativa a Pandev, rifiutatosi di entrare in campo nel match di domenica scorsa. Il Macedone sarà in tribuna domani "Una decisione della società, condivisa dal tecnico", afferma l'allenatore nell'odierna conferenza stampa. Poi, riguardo alla compagine di Martusciello e la sfida che attende i suoi domani, spiega: "L'Empoli è una squadra che sta bene. Noi dobbiamo essere umili e fare del sacrificio e dell'umiltà caratteristiche importanti".

Oltre al campo, tiene banco la situazione riguardante Armando Izzo, sotto processo per vicende riguardanti il calcio-scommesse. Vicende che preoccupano Mandorlini, il quale però esprime vicinanza e soprattutto fiducia al proprio difensore: "Non è facile essere sereni e tranquilli. Penso che la serenità la debba trovare nella sua famiglia, nella squadra e nella concentrazione prima della partita. Per noi è un giocatore importante, il momento non è facile però insieme lo aiuteremo. Armando domani parte dall'inizio, è consapevole di tutto però sta bene". La vicinanza dei tifosi del grifone è forte, tanto che in diversi lo vorrebbero con la fascia di capitano al braccio al Castellani: "Domani fa anche 100 partite. Il capitano è Burdisso però chissà, vediamo. Lo chiederò a Nicolas".

Spazio dal primo minuto è in lotta per trovarlo Ntcham, decisivo contro il Bologna con un gol spettacolare nel finale, quello che ha fissato il risultato sull'1-1. "Mi sta stupendo sempre di più. Credo che se avessimo trovato prima il pareggio magari avremmo potuto vincere. La squadra ha creato tante opportunità. Ho grande considerazione di lui, sta bene. Sono molto contento, è un ragazzo giovane". Poi il tecnico amplia il discorso a tutta la squadra e alla crescita: "Stiamo sempre lavorando in diverse situazioni di gioco. In questo momento qui mi piacerebbe dare continuità".

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]